Le pagelle di Inter-Feyenoord: Thuram spaccatutto, luci e ombre Calhanoglu. Mkhitaryan rinato

Le pagelle di Inter-Feyenoord: Thuram spaccatutto, luci e ombre Calhanoglu. Mkhitaryan rinatoTUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 08:57Primo piano
di Yvonne Alessandro

INTER a cura di Yvonne Alessandro

Sommer 6 - Ritorno lampo in campo, il tentativo di Sliti gli fa il solletico. Decisamente più determinante quando si accartoccia per deviare la bomba di Hugo Bueno. Perde il duello dal dischetto con Moder, per il resto inoperoso.

Pavard 6,5 - Sliti non è Keita, anche se lo lascia rientrare e calciare. Un po’ rilassato alle volte, ma come spacca il campo in progressione e palla al piede.

Acerbi 7 - Ricambio obbligato per il forfait di De Vrij, mette a segno la solita prestazione granitica. La chiusura su Moussa è da vero leone. Dal 84’ Cocchi s.v. - Esordio europeo per il baby Primavera, grande emozione.

Bisseck 7 - La partita sontuosa con il Monza lo ha premiato. Corregge gli sfasamenti dei compagni e in spinta luccica.

Dumfries 6,5 - Capitano per il forfait di De Vrij, sente la responsabilità della fascia da capitano e si immola a peso morto per chiudere su Hugo Bueno.

Frattesi 6 - Troppo leggero e compassato, dovrebbe sapere che rientrare in difesa non è un optional. Un corpo estraneo dal resto dell’Inter. Dal 84’ Berenbruch s.v. - Gioia europea per il prodotto del vivaio.

Calhanoglu 6,5 - Un brivido iniziale per una palla persa, enorme macchia sul curriculum serale il pestone a causare il calcio di rigore di Moder. Intervento insensato, si fa perdonare battezzando un penalty infallibile. Luci e ombre. Dal 60’ Asllani 5,5 - Entra e quasi dipinge un gol olimpico dalla bandierina. La stupidaggine commessa per impedire una ripartenza gli costa la gara d’andata dei quarti.

Mkhitaryan 7- Una vettura da Formula 1 ad ogni sgasata in mezzo al campo. Taglia in due un Feyenoord decimato, con pezzi di bravura qua e là. Non segna ma copre tutto il globo terraqueo. Non è poco.

Carlos Augusto 6,5 - Due assist di fila al suo rientro è l’esatta definizione di impatto devastante. Lavoratore silenzioso ma letale. Dal 60’ Bastoni 6,5 - Si concede qualche scorribanda in avanti con l’eleganza di chi può giocare spesso e volentieri a testa alta. Sta' senza pensier.

Thuram 7,5 - Replica il gol epico con il Milan, anche se da posizione più ravvicinata. Palla a togliere le ragnatele e tutto in discesa. Anche con una caviglia malconcia vale più di chi dovrebbe essere la sua alternativa. Spaccatutto. Dopo una serpentina clamorosa centra una traversa che gli nega la doppietta, esce dal campo da re. Dal 71’ Arnautovic 6 - Corricchia e cerca di combinare con Taremi, ma la partita ormai è in cassaforte.

Taremi 5,5 - Spreca almeno due palle gol, non sembra avere la tranquillità e la forma adatta per giocare alla velocità dei compagni. Un bradipo nei movimenti, si guadagna un calcio di rigore generoso.

Simone Inzaghi 7,5 - Forse un po’ troppo premura nello sprecare Bastoni come sostituzione in vista dell’Atalanta, visto il risultato dell’andata. Ma almeno si intasca i quarti di Champions League. A tu per tu contro il Bayern Monaco.

FEYENOORD a cura di Bruno Cadelli

Wellenreuther 5,5 - Non può nulla sulla prodezza di Thuram, smanaccia sulla botta di Taremi. In generale non mostra grande sicurezza. 

Read 5,5 - Torna titolare e non incanta. Thuram dalle sue parti fa quello che vuole nell’azione che sblocca il match. Sembra in costante difficoltà. Dal 75’ Mitchell s.v.

Hancko 6 - Mette una pezza sul primo guizzo dell’Inter e tappa i buchi come può. Unico leader di un reparto fragile. 

Beelen 4,5 - Nella gara d’andata si era perso Thuram sullo 0-1, oggi fatica a chiuderlo quando sblocca il match. Il suo intervento su Taremi viene punto con il rigore, tolto invece dal VAR quello successivo per il contrasto con Thuram. Trema e non poco.

Bueno 6,5 - Nel primo tempo ci prova tre volte: in due circostanze viene murato da Dumfries, poi è Sommer a distendersi per respingere la botta da fuori. Bene anche nella ripresa. 

Moder 6,5 - Al De Kuip forse è stato il migliore in campo degli olandesi, scheggiando anche la traversa. Questa sera è glaciale nel trasformare il rigore che vale il pareggio.

Smal 5,5 - Amministra il gioco in maniera elementare ma nel secondo tempo si perde progressivamente.

Ivanusec 6 - Assente all’andata, giostra bene il pallone tra centrocampo e trequarti. Prova a buttarsi in area per dare supporto alla manovra offensiva. Dal 75’ Redmond s.v.

Moussa 6 - Nel primo tempo fatica un po’ ed è ben limitato da Carlos Augusto. Molto meglio nella ripresa dove mostra qualità e quantità.

Ueda 5 - A Rotterdam era subentrato positivamente ma da titolare non è efficace allo stesso modo. Acerbi fa davvero quello che vuole.  Dal 63’ Carranza 5,5 - A San Siro aveva trovato il gol con il Milan, questa sera non ha fortuna. 

Sliti 6 - Diciottenne all’esordio assoluto con la maglia del Feyenoord. “Il ragazzo si farà”, canterebbe De Gregori. Ci prova con una botta da fuori, il coraggio non gli manca.Il futuro è dalla sua parte. Dal 63’ Trauner 5,5 - Non incide sul match

Robin Van Persie 5,5 - Sognare l’impresa a San Siro era oggettivamente difficile. La sua squadra ci prova ma non aver segnato all’andata ha pregiudicato definitivamente i sogni di gloria. Tra le squadre c’è una differenza abissale, accentuata dalle assenze olandesi.