Lazio-Inter è anche Baroni contro Inzaghi: esempi d'umiltà e idee innovative
Lazio-Inter sarà una sfida da scudetto anche tra gli allenatori. Chi vince si piazza da solo al terzo posto alle spalle di Atalanta (37) e Napoli (35) con 34 punti e, qualora fossero i nerazzurri a farlo, quell'asterisco che si toglierà solo a febbraio sarebbe anche foriero di un possibile aggancio alla vetta, qualora il cammino dovesse proseguire su questi ottimi auspici. La Gazzetta dello Sport si sofferma sul duello in panchina tra Marco Baroni e Simone Inzaghi. Due tecnici che, nella loro diversità, stanno vivendo due avventure molto simili.
Inzaghi è l'emblema della carriera-lampo, vissuta tutta nella top-7 del calcio italiano, mentre Baroni è arrivato in una "grande" a 60 anni. Ad accomunare i due ci sono le idee offensive, col gegenpress baroniano di tedesca memoria e il gioco palla a terra dei nerazzurri che ha sedotto in tutta Europa, ma soprattutto due caratteristiche. Da un lato quell'umiltà che ha conquistato i tifosi, dall'altro un'accoglienza tutt'altro che semplice. Entrambi erano stati severamente contestati al momento dell'ingaggio e dell'arrivo, ma hanno convinto con lavoro e risultati. Ora si sfidano per decidere chi sia la terza forza (attuale) della Serie A.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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