Lautaro, numeri da re in Champions: batte anche Lewandowski. E il Pallone d'Oro...

Tutti ai piedi di Lautaro e, come dice La Gazzetta dello Sport: "Dategli un pallone e vi solleverà il mondo". Nessuno è così decisivo in Europa, per un Toro che segna ogni 81 minuti in Champions League e ha messo un marchio indelebile sul cammino europeo dei nerazzurri. Nessuno ha numeri come i suoi, neppure il vice-capocannoniere Raphinha o Robert Lewandowski, stelle di quel Barça che sfiderà tra due settimane in semifinale. Dopo aver fatto fuori Harry Kane dalla competizione, ora il Toro punta proprio Lewa: l'obiettivo è di vincere la Champions League da protagonista, ma non solo.

Nella classifica dei sogni e dei desideri del capitano nerazzurro c'è anche il Pallone d'Oro che, in caso di Triplete, non sarebbe un'utopia. Lautaro non era mai stato così decisivo in Champions: gli si rimproverava spesso di "sparire" nei momenti topici del torneo, invece ha smentito tutto a suon di reti nella fase a eliminazione diretta. Sono otto in tutto il torneo, che l'hanno reso il miglior marcatore di sempre nella competizione: cinque gare consecutive in gol in Europa, nessuno come lui nella storia dell'Inter. Mercoledì ha ravvivato San Siro, ora proverà a trascinarlo: Bologna, Milan, Roma e Barça in sequenza. Lautaro gioca per fare grande l'Inter, tutto è in ballo nelle prossime due settimane.