Marotta: "Rinnovo Dimarco giusto e doveroso. Quanto prima ci metteremo al lavoro"

Marotta: "Rinnovo Dimarco giusto e doveroso. Quanto prima ci metteremo al lavoro"TUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 13 settembre 2023, 20:38Primo piano
di Yvonne Alessandro

L'amministratore delegato dell'Inter, Giuseppe Marotta, è stato intercettato dai microfoni di TMW al 'Premio Gentlemen Fair Play' a Milano per parlare dell'imminente match contro il Milan: "Il derby deve essere storico e piacevole, speriamo sia uno spot positivo per il calcio e che sia una bella partita".

Siete i favoriti sabato?
"No, siamo appena all'inizio del campionato e il calendario magari condiziona. Come squadra abbiamo autorevolezza e un blocco di giocatori esperti oltre ai giovani. Il lavoro di Inzaghi sta dando i suoi frutti, possiamo recitare il nostro ruolo".

Lautaro è il leader indiscusso?
"Avergli affidato la fascia di capitano è per dargli tanta responsabilità ma soprattutto meritato per quanto ha fatto in questi anni. È un protagonista vero e potrà dimostrare coi fatti di essere un campione".

Sarà un derby dalla durata stagionale?
"La griglia delle pretendenti allo Scudetto è la stessa degli ultimi venti-trent'anni. C'è grande equilibrio, ok i 9 punti in tre partite ma non ci possiamo dimenticare di Juventus, Napoli, Lazio, Roma e Atalanta".

È stato uno dei mercati più difficili secondo lei?
"Sicuramente, c'è stato da gestire il nuovo fenomeno del calcio arabo che ancora non stiamo riuscendo a capire. Questo ha sconvolto il mercato europeo, l'Arabia ha preso non solo giocatori a fine carriera ma alcuni nel pieno della attività. Nell'immediato arriva un vantaggio economico, ma i club perdono anche competitività. Questo va interiorizzato durante la stagione".

Dimarco rinnova con l'Inter?
"Più che rinnovo direi un prolungamento di contratto giusto e doveroso quando viene evidenziato il valore concreto dell'appartenenza. Quanto prima ci metteremo al tavolo con lui per studiare il tutto".

Cosa pensa del caso Pogba?
"Sicuramente mi dispiace, è un bravissimo ragazzo. Non entro nel merito perché non conosco quanto è successo e non mi sbilancio. Fa parte della casistica sfortunata, dai giornali ho letto che avrebbe preso certe cose involontariamente. E non vado oltre, se non sottolineando quanto Pogba sia comunque un grande professionista".