Le pagelle di Inter-Juventus: Inzaghi sovrasta Allegri, Dimarco è l'uomo delle notti nerazzurre

Le pagelle di Inter-Juventus: Inzaghi sovrasta Allegri, Dimarco è l'uomo delle notti nerazzurreTUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 27 aprile 2023, 16:49Primo piano
di Redazione L'Interista

Inter - Juventus 1-0

INTER (a cura di Luca Chiarini)

Onana 6 - Un bel manifesto d'esplosività la risposta al destro di Kostic in chiusura di primo tempo: quel colpo, dopo una mezz'ora abbondante giocata così, avrebbe fatto male. Solido in uscita, clean sheet meritato.

Darmian 6,5 - È il solito. Nel senso che dalle sue parti di rado passa anche un solo spillo: applicazione, attenzione, solidità. Manca Skriniar, ma l'Inter non lo rimpiange: se non è un'impresa questa...

Acerbi 7 - A proposito di liete sorprese. L'intesa con i due braccetti è affinata, lui è al solito ineccepibile in ogni cosa che fa: contraerea, anticipi, preventive... Una certezza per Inzaghi.

Bastoni 6,5 - Un paio di minuscole sbavature nel primo tempo che non sgualciscono il giudizio. Anche lui, al pari di Darmian, sigilla il binario e mette a disposizione la consueta pulizia nell'uscita palla.

Dumfries 6 - L'avvio di gara è meno bloccato di quanto fosse lecito attendersi: l'Inter trova subito sfogo sulle fasce, e lui è parecchio sollecitato. Cestina un contropiede promettente con un controllo a seguire scarabocchiato sulla destra nel primo tempo. Meglio nella ripresa, quando gli spazi si dilatano e lui ha più campo da attaccare.

Barella 7 - L'andazzo è chiaro sin da subito: sombrero finissimo e confetto per Lautaro dopo due minuti. Poi l'assist - in parte involontario, ma efficacissimo - per Dimarco. Brividino nella ripresa: si tocca la coscia, San Siro ammutolisce. Poi tranquillizza tutti. Dal 69' Brozovic 6 - Zero superficialità questa sera: ingresso ok.

Calhanoglu 6,5 - Dici regia turca e chiunque pensa ad Özpetek. Non a Milano, però, dove i ricami e le geometrie del turco hanno ormai assunto una dolcissima familiarità. Nel vivo della manovra: è lui, in prima battuta, a ispirare l'1-0. Dall'83' Gagliardini s.v.

Mkhitaryan 6,5 - In fase di recupero è spesso e volentieri lui la miccia dalla quale si propaga la propulsione in contropiede dell'Inter. E l'asse con Dimarco regala molteplici giocate di qualità. Sfiora il raddoppio nel finale: Perin è monumentale in opposizione.

Dimarco 7 - Il suo puntino non lampeggia sul radar della difesa della Juventus, che si ravvede della sua presenza quand'è troppo tardi: stop a seguire sul filtrante di Barella e tocco d'esterno che coglie in controtempo Perin. Aveva sbloccato il derby di Supercoppa, si ripete in un'altra notte non banale. Dal 79' Gosens s.v.

Dzeko 6 - La giocata più bella della sua serata è il dribbling secco su Bremer che precede la stoccata all'angolino da posizione defilatissima: il tutto, però, è vanificato dal suo offside. Più autorevole nel lavoro di sponda nella ripresa, poi la staffetta annunciata con Lukaku. Dal 68' Lukaku 6 - Non è tracimane come nel secondo tempo di Empoli, ma tiene occupato il terzetto juventino. Basta così, questa sera.

Lautaro Martinez 6,5 - Generosità mai al ribasso, è la dose d'elettricità che è tornata a crescere dopo un periodo di stanca. Va vicino al gol nel primo tempo, nella ripresa lotta e sgomita.

Simone Inzaghi 7 - Seconda finale di Coppa Italia consecutiva. Seconda finale di questa stagione. Non l'ultima, si spera. Il piano-gara non ha crepe: avvio aggressivo, vantaggio subitaneo e gestione placida. La sua Inter sembra quasi vincere col minimo sforzo, lo fa in realtà con la convinzione della propria forza in gare così.

JUVENTUS (a cura di Patrick Iannarelli)

Perin 6 - Serata complicata, l’Inter appena ha l’occasione tira da ogni posizione. Salva i suoi in un paio d'occasioni, ma gira tutto per il verso storto.

Bremer 4,5 - Nottata da incubo, il primo quarto d’ora è da dimenticare completamente. Non che il resto della partita sia meglio, sbaglia tutto quello che può.

Bonucci 5 - Soffre come tutta la linea difensiva, prova a rimanere appiccicato a Dzeko ma il bosniaco lo fa soffrire parecchio. Dal 68' Danilo 5,5 - Prova ad alzare la diga, ma l'Inter quando affonda dà sempre la sensazione di poter far male.

Alex Sandro 5,5 - Salva su Dumfries, ma partecipa alla serata degli orrori bianconeri. Tanti errori, forse troppi. 

De Sciglio 5 - Ci mette il solito impegno, ma Dimarco lo fa ammattire. Non affonda quasi mai, si inventa giusto un colpo di testa nel primo tempo che esce sul fondo. 

Rabiot 5 - Trotterella parecchio, è più scena che sostanza. Un paio di colpi di tacco che però non servono praticamente a nulla. 

Locatelli 4,5 - Perde un pallone sanguinoso che per poco non regala il 2-0 a Lautaro, poi gira parecchio a vuoto. Prende un giallo per una sbracciata su Barella, Allegri gli concede soltanto un’ora. Dal 62’ Paredes 5 - Cambiano gli interpreti, ma non la brutta prova: il pallone gira pochissimo, manca la giusta cattiveria.

Miretti 6 - È l’unico che ci prova, che si sbatte per accendere una scintilla. Ma predica nel deserto. Dal 79’ Pogba s.v.

Kostic 5,5 - Parecchio in difficoltà, tiene basso Dimarco al momento della rete nerazzurra. Un assolo, il tiro improvviso che spaventa Onana. Dal 46’ Milik 5 - Viene servito pochissimo, ma si fa vedere ancor meno. Acerbi se lo mangia.

Di Maria 5 - Il primo tiro pericoloso arriva al 76’, si incaponisce in un dribbling che serve soltanto alle telecamere. Più spento che acceso, ne risente tutto il gioco.

Chiesa 4,5 - Al primo affondo Acerbi lo annulla in scivolata. Troppo estraneo al gioco, non si vede quasi mai. 

Massimiliano Allegri 4,5 - Sbaglia tutto, a partire dalla formazione fino ad arrivare ai cambi. Manca il ritmo, manca la qualità, manca la personalità.