Inter, è un tunnel senza fine. Undici sconfitte in campionato, il Monza sbanca San Siro

Inter, è un tunnel senza fine. Undici sconfitte in campionato, il Monza sbanca San SiroTUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 15 aprile 2023, 22:41Primo piano
di Yvonne Alessandro

Inter, è l'ennesima serata horror. Il film visto col Monza riassume tutti i difetti dell’Inter in campionato, disattenta e disunita in alcuni tratti, imprecisa e troppo sprecona in altri, nonostante le occasioni macinate e le palle gol avute. Caldirola buca Onana al 76’ da calcio d’angolo e sancisce l’undicesima sconfitta stagionale in campionato per i nerazzurri di Simone Inzaghi. Tra quattro giorni c’è il ritorno dei quarti di Champions League col Benfica: servirà ritrovare quella grinta e quello spirito visto a Lisbona, altrimenti nemmeno il 2-0 coniato in Portogallo basterà a far proseguire i sogni di gloria dell’Inter in Europa.

Inzaghi vara il turnover e punta su Correa

Sono due le sorprese vere e proprie. Alla luce del fondamentale ritorno dei quarti di Champions col Benfica, Simone Inzaghi ha voluto lanciare Correa in tandem con Lukaku, ma soprattutto dare la possibilità ad Asllani di potersi esprimere dall’inizio in cabina di regia. Le geometrie di gioco dei nerazzurri funzionano, ma come spesso accade la macchia indelebile del digiuno da gol in campionato resta. Lukaku ha subito la chance di portarsi avanti, ma la deviazione di testa termina di poco a lato. 

L’occasione chiave del primo tempo rimane però il diagonale di Correa al 24’ che costringe Di Gregorio a un grandr intervento. Monza attivo e dalla costruzione anche sensata, ma di pericoli in zona Onana nemmeno l’ombra. L’Inter però dalla sua ha questo maledetto problema di fronte alla porta da risolvere: serve cinismo e cattiveria per trovare il vantaggio.

Ripresa a colpi di ping pong, Caldirola lesto a schiacciare l’1-0

L’Inter rientra dagli spogliatoi con lo stesso assetto tattico, ma con un problema serio da affrontare. De Vrij infatti esce malconcio da una scivolata per guadagnarsi calcio d’angolo, rimediando un infortunio e Acerbi va a prendere il suo posto. Una volta ricomposti in campo però i nerazzurri mettono sotto il Monza in un doppio assalto targato Lukaku: al 56’ una testata impegna Di Gregorio, ma l’angolazione di tiro non è impeccabile. Ma è due minuti dopo che Mkhitaryan sradica un pallone sulla trequarti avversaria e il belga fallisce la rete del vantaggio con tutto il tempo e lo spazio possibile e pure il suo piede preferito a portata. 

Questione di minuti e l’Inter comincia a sfilacciarsi, traballando non poco per le ripartenze della squadra di Palladino. Rubata palla i brianzoli sono subito pronti ad attaccare gli spazi e Dany Mota, imbeccato perfettamente, riceve un passaggio che per questioni di centimetri non trasforma in gol del sabato sera al 65’. Sospiro di sollievo di Onana e di tutta l’Inter, ma Inzaghi fiuta il rischio e preferisce puntare sul triplice cambio pesante Lautaro, Brozovic, Calhanoglu. Componenti che faticano a entrare bene nell’ingranaggio nerazzurro, quando il Monza al 76’ approfitta di una disattenzione difensiva. Da calcio d’angolo i nerazzurri non prendono bene le distanze e perdono Caldirola, liberissimo di schiacciare in porta la rete dell’1-0. È buio pesto a San Siro e anche per Lautaro, che pochi minuti dopo getta letteralmente al vento l’occasione del pari, sparando addosso a Di Gregorio.

Nei minuti finali Inzaghi tenta la mossa della disperazione Dzeko, per un all-in tutto in attacco, anche se l’Inter è troppo disunita e il Monza molto attento in chiusura dietro. Nel recupero Lautaro schiaccia a lato un'altra palla gol, idem il 'Cigno di Sarajevo' a poggiare giusto un pelo fuori di testa, chiudendo nel peggiore dei modi la partita. Come gettare al vento quanto di buono visto e fatto contro il Benfica appena quattro giorni fa. La sconfitta, l’undicesima, fa calare sulle teste dei nerazzurri una coltre di insicurezze e paure che riassunta recita così: la situazione in classifica è sempre più inquietante (quinto posto a 51 punti), l’Inter di campionato anche peggio. Tocca a Inzaghi dover cancellare nuovamente questa brutta prestazione dei suoi, proprio quando martedì il Benfica verrà a San Siro per tentare la remuntada.