Inter bella per 70', il Liverpool vince con i suoi campioni: decidono Firmino e Salah

Inter bella per 70', il Liverpool vince con i suoi campioni: decidono Firmino e SalahTUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 16 febbraio 2022, 22:52Primo piano
di Luca Chiarini

Non bastano 70' di grande livello per strappare almeno un pareggio al Liverpool: l'Inter si arrende ai gol di Firmino e Salah, dopo aver sprecato troppe occasioni per sbloccare il match. Ad Anfield potrebbe non bastare nemmeno un'impresa: qualificazione soltanto da ratificare per i ragazzi di Klopp.

Le scelte dei due allenatori
Inzaghi si affida alle proprie certezze e rinnova la fiducia nei confronti di De Vrij, confermato al centro del terzetto difensivo insieme a Skriniar e al rientrante Bastoni. Come da previsioni, tocca a Vidal non far rimpiangere lo squalificato Barella: il cileno chiude la cerniera insieme a Brozovic e Calhanoglu, cinti sugli esterni da Dumfries e Perisic. Davanti, al fianco di Dzeko, c'è ancora una volta Lautaro: il Toro vince il duello con Sanchez, che s'accomoda in panchina con qualche sbuffo. Klopp preferisce Konaté a Matip, lancia il giovane Elliott e frappone la freschezza di Jota a Salah e Mané, i due grandi spauracchi per la difesa interista.

Primo tempo di personalità: la traversa ferma Calhanoglu
Quel che balza subito all'occhio è la personalità della squadra di Inzaghi: nessun timore reverenziale, subito grande concentrazione e voglia di stupire. Simone non è uno sprovveduto, riconosce la superiorità dell'avversario e modella il piano partita di conseguenza. L'Inter non perde la propria identità, la adatta alle circostanze. Il Liverpool punzecchia su palla inattiva: Mané frusta di testa su assist pennellato di Robertson, e manda alto non di molto. L'occasione più nitida, per distacco, è però nerazzurra: Perisic sgasa sulla sinistra, trova il corridoio per Calhanoglu che, dopo un buon controllo a seguire, fa tremare la traversa di Alisson.

L'Inter ci crede e prende in mano il match
La mossa in avvio di ripresa di Klopp è rivelatrice: Firmino prende subito il comando del tridente, rilevando Diogo Jota. Segno evidente che qualcosa, nei ricami offensivi, non sia andata secondo i piani. Quella che torna a fare capolino dal tunnel del Meazza è una versione potenziata dell'Inter temeraria dei primi quarantacinque minuti. Vidal sbaglia una rifinitura per Lautaro sul filo di lana, di lì a poco lo stesso Martinez non intercetta per un soffio un cross teso di Perisic. La temperatura al Meazza schizza verso l'alto, il pubblico tributa applausi più che meritati allo sforzo profuso dagli undici in maglia nerazzurra. Il Liverpool cambia pelle, attingendo a una nuova fonte di energie: escono in un colpo solo Elliott, Fabinho e Mané, sostituiti da Keita, Henderson e Luis Diaz.

Uno-due terribile del Liverpool: nerazzurri al tappeto
Al 70' scatta l'ora di Sanchez: staffetta annunciata con Lautaro, che esce un po' corrucciato. Il Niño prova a dar brio alla fase offensiva, l'Inter continua a spingere e a sprecare in fase di rifinitura. Errore imperdonabile, a questi livelli: il Liverpool conferma il proprio strapotere su palla da fermo e passa a un quarto d'ora dal termine con Firmino, che da killer puro prende il tempo a Bastoni e sorprende Handanovic con una torsione da vedere e rivedere. L'Inter prova a riassorbire il colpo, Perisic suona la carica con un destro che si perde alto non di molto, ma qualcosa si è rotto. Il colpo del k.o. lo sferra Salah, che trova il gol in mischia su assist di Virgil Van Dijk, pescando l'unico pertugio nella selva di gambe nerazzurra.