Il rodaggio è finito, è tornata la vera Inter: Atalanta demolita 4-0, niente prima volta per Gasp

Il rodaggio è finito, è tornata la vera Inter: Atalanta demolita 4-0, niente prima volta per GaspTUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 30 agosto 2024, 23:30Primo piano
di Yvonne Alessandro
fonte dall'inviata a San Siro

Per dare seguito alla ritrovata vittoria contro il Lecce, Simone Inzaghi punta tutto sul rilancio dal primo minuto di Lautaro Martinez, ritrovato dopo il fastidio fisico che lo ha tenuto fuori dal giro contro i pugliesi. Formazione da gran galà e Inter sul velluto contro un'Atalanta sfigurata e in totale confusione contro i Campioni d'Italia, con due gol per tempo: autogol di Djimsiti e prodezza di Barella da fuori area, poi la doppietta da bomber vero di Thuram che si prende la vetta da capocannoniere per il momento. Un successo che infonde maggiori sicurezze al tecnico nerazzurro, specialmente sul piano della forma fisica che sembra ormai ritrovata. Ai massimi livelli.

Thuram gol-lampo, Barella sforna una meraviglia

Nella tropicale serata di San Siro, il clima casalingo a tinte nerazzurre si è ancora più surriscaldato con il gol propiziato da Marcus Thuram dopo nemmeno tre giri d’orologio: una combinazione pulita tra Barella e Darmian, con Tikus ad attaccare lo spazio. Traversone in mezzo deviato fortunosamente da Djimsiti e Inter avanti 1-0.

Una vera e propria baraonda nerazzurra ha travolto l’Atalanta di Gasperini, a corredo di un gol strepitoso di Nicolò Barella: coordinazione e angolazione da urlo, Carnesecchi ha potuto solamente raccogliere il pallone dalla porta. Insomma, un quarto d’ora di stordimento totale da parte della Dea che tuttavia ha avuto l’occasione di accorciare le distanze, salvo l’erroraccio da due passi di Retegui su respinta di Sommer.

Nel complesso però, un’Inter con la partita completamente in pugno e l’Atalanta invece alla ricerca del varco giusto, seppur di fronte ad una diga avversaria apparentemente inscalfibile. Né Retegui di testa né Zappacosta in dribbling in area sono riusciti a forare la difesa meneghina.

Atalanta negli spogliatoi, Thuram firma la doppietta

Neanche il tempo di rientrare dall’intervallo che l’Atalanta si è lasciata bucare da una disattenzione difensiva su rimessa laterale: il pasticcio triplo Pasalic-Djimsiti-Zappacosta, con Thuram che di soppiatto si è inserito alle spalle del croato: zampata e 3-0. È una Dea irriconoscibile e in completa confusione in una seconda occasione, sempre su palla vagante in area e di nuovo Thuram che di rapina, da centravanti puro, ha bucato Carnesecchi e la marcatura blanda di Zappacosta. Un 4-0 per cui c’è poco altro da dire, con il quarto gol in tre partite del francese che così si prende così la vetta di capocannoniere del campionato.

Col passare dei minuti la partita sembra prendere sempre di più le sembianze di un gioco al massacro, per poco Lautaro al volo non infierisce ulteriormente sul risultato già di per sé largo. Al triplice fischio cala il sipario a San Siro, l’Inter si aggiudica il primo big match della stagione e spedisce a casa un’Atalanta irriconoscibile. Sette punti e vetta momentanea della classifica - a pari merito col Torino -, in attesa dell’altro scontro diretto tra Juventus e Roma. Rimandata invece la prima vittoria a San Siro per Gasperini con l'Atalanta.