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Inzaghi: "Domani non sarà la rivincita di Istanbul. Caso Lautaro? Assolutamente no"

Inzaghi: "Domani non sarà la rivincita di Istanbul. Caso Lautaro? Assolutamente no"TUTTOmercatoWEB.com
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martedì 17 settembre 2024, 20:46Primo piano
di Daniele Najjar

Siamo alla vigilia di Manchester City-Inter, match d'esordio della campagna europea delle due compagini, che sa di rivincita della finale di Champions League giocata nella stagione 2022/23. Il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi parlerà a breve in conferenza stampa in vista della sfida, segui qui su L'Interista la diretta testuale delle sue parole.

Inizio previsto dopo le 20.

Ore 20:30 inizia la conferenza stampa

Che cosa chiede alla squadra in vista di domani?

"Non sono di certo io a dover presentare una squadra come il City, che è una squadra molto organizzata e molto forte. Abbiamo preparato la partita nel migliore dei modi, dovremo avere corsa, aggressività, voglia di sacrificio. Tante componenti per fare un'ottima gara".

Cosa c'è da correggere per mantenere il livello dell'Inter che si è consacrata con quella finale di Istanbul?

"Parlando della gara con il Monza, abbiamo fatto una partita sotto ritmo. Però venivamo dalla partita prima della sosta, giocata in ben altro modo: avevo tanti giocatori in giro per l'Europa, qualcuno come Lautaro e Taremi per il mondo. Abbiamo fatto una partita sotto ritmo, domani servirà un'altra intensità perché sappiamo che in Europa serve questo. Il calendario è questo. Manchester City, Liverpool, Real Madrid e Arsenal erano le più forti da prendere, abbiamo preso il City ma siamo contenti perché cercheremo di fare una grande gara".

Guardiola ha detto di aver rivisto per la prima volta la finale ieri.

"Io invece una settimana dopo e poi l'ho rivista una settimana fa. Però non penso che sia una rivincita, perché non è la finale ma una partita di girone con un nuovo format della Champions. Nella finale credo siano fondamentali gli episodi e lo sa anche Pep, domani inizia una nuova Champions che sarà molto diversa: prima dovevi preparare tre partite andata e ritorno, ora otto squadre diverse. Cercheremo di preparare al meglio la partita".

Lautaro ancora a secco: si può parlare di "caso"?

"No, assolutamente, è il nostro capitano e ci farà tantissimi gol. Bisogna valutare e capire, è arrivato quasi un mese dopo i compagni, ha lavorato e ha avuto un problema. Si è fermato, poi è andato in nazionale e ha fatto due gare da titolare. Ha viaggiato tanto, con le partite e con gli allenamenti troverà la forma migliore, nonché i gol che ha sempre fatto. Lautaro sarà sempre una soluzione e mai un problema per me".

Domani sarà una partita differente? Sapendo che non detterete voi il gioco...

"Tutti sanno che con il City devono lasciare il possesso palla a loro. Dovremo essere bravi in entrambe le fasi, sia quando la palla ce l'avrà il Manchester sia quando avremo noi il possesso. Pep è bravissimo in questo, dovremo cercare di essere bravi quando avremo la palla noi nell'essere puliti e abili: lasciare il possesso al City non va bene e l'abbiamo visto in finale".

Rodri parlando dei calendari ha detto che i giocatori sono arrivati al limite.

"Si sa che si gioca molto, ma preparare queste partite per un allenatore è bellissimo ed emozionante. Poi sappiamo che le televisioni sono uno dei motivi per cui guadagniamo bene e stiamo bene, ci dobbiamo adeguare. Sappiamo di aver iniziato a luglio la preparazione e che finiremo la stagione a luglio inoltrato col mondiale per club. So che ci sono delle problematiche, però noi contiamo di andare fino in fondo. Dovrò alternare più giocatori possibili, oggi non ci sono Dimarco e Arnautovic, ma siamo abituati da due anni ad avere delle rotazioni talvolta limitate".

Quanti punti possono servire per arrivare al turno successivo?

"Non saprei, guardando otto partite nei maggiori campionati si capisce quanti potrebbero essere i punti. È una novità per tutti, secondo me è un format che avrà successo: è più dispendioso in termini di partite, però secondo me sarà molto interessante".

E' cambiato qualcosa a livello di obiettivi? L'anno scorso faceva turnover in Champions con i titolarissimi.

"Non so cosa intendi con i titolarissimi: farò delle valutazioni, la formazione di domani sarà pensata. Oggi avremo un allenamento al completo anche con chi ha giocato a Monza. Domani mi porterò dietro dei dubbi che risolverò, è normale che ogni inizio stagione bisogna fare valutazioni diverse. Il City è la squadra più forte d'Europa e l'affrontiamo in trasferta, siamo l'unica squadra italiana a giocare in trasferta e abbiamo giocato domenica, non sabato. Ci sono tante valutazioni diverse da poter fare, ma ho la forza di avere questi ragazzi che mi soddisfano sempre. Stasera e domani lavoreremo parecchio al video e domani cercheremo di fare una partita gigantesca".

Guardiola dice che l'Inter è da Champions. Vi sentite a livello del City?

"L'Inter parte sempre per vincere le partite, poi ci sono budget e altre cose ma gli alibi non mi piacciono. Sarà un piacere rivedere Pep, l'ho incontrato tre volte e due sono stato molto bene, a Istanbul un po' meno... Penso sia il miglior allenatore in circolazione, è un'ispirazione per me".

Ore 20.46 finisce la conferenza stampa.