I sogni s'infrangono a 11 metri dal traguardo. L'Inter è fuori dalla Champions, passa l'Atletico

Troppo brutto per essere vero. I sogni dell'Inter si infrangono dal dischetto e il risultato è uno soltanto: l'Atletico fa festa davanti al proprio pubblico, la banda di Simone Inzaghi torna a casa con un boccone bello amaro. Il gol di Dimarco aveva messo tutto in ordine, ma all'Inter è mancata la reazione dopo il pari di Griezmann e quella lucidità necessaria per chiudere la pratica nella ripresa. Il Cholo l'ha trascinata sul proprio terreno, portandola prima ai supplementari e poi ai rigori. E le lotterie si sa, spesso puoi anche perderle. Resta la sensazione che questa Inter avrebbe potuto fare qualcosa di più in Europa, ma poco importa. Ora testa al campionato. 

Griezmann risponde a Dimarco

Niente cholismo, nessuna difesa chiusa a tripla mandata. Il gol dell'andata di Arnautovic ha obbligato l'Atletico a premere sull'acceleratore sin dai primi minuti, è stato Samuel Lino ad inaugurare la sfida con un diagonale intercettato da Sommer. L'Inter ha avuto un'occasione colossale con Dumfries qualche minuto più tardi, ma l'olandese non è riuscito a superare un attento Oblak. La squadra di Simone Inzaghi ha sicuramente sofferto il forcing dei padroni di casa, tra spazi intasati e ritmi elevati è stato complicato uscire allo scoperto: alla prima occasione utile è arrivato il gol del vantaggio al termine di un'azione sviluppata in velocità, a concludere è stato Dimarco dopo l'assist coi giri giusti di Barella. L'unico demerito da parte della banda di Inzaghi nel primo tempo è stato quello di concedere il pareggio dopo appena due minuti, Griezmann ha sorpreso la difesa col solito movimento alle spalle di tutta la linea, decisiva la svirgolata da parte di Pavard.

Il dischetto condanna l'Inter

Nella ripresa l'Atletico ha cercato varchi giocando praticamente sul perimetro, l'Inter ha atteso senza forzare, cercando di gestire senza abbassare la guardia. Al 76' Thuram si è divorato l'occasione per archiviare la pratica con un quarto d'ora d'anticipo, il francese però non è riuscito a sfruttare il pallone telecomandato da parte di Lautaro. Qualche minuto più tardi il numero 10 argentino ha messo in porta Barella, ma il centrocampista sardo non è riuscito però ad angolare il tiro. La pressione da parte dei colchoneros si è concretizzata a tre minuti dal termine quando Depay - poco dopo aver colpito il palo -, ha anticipato De Vrij in area interista: conclusione ravvicinata imparabile per Sommer che di fatto ha condannato l'Inter. A venti secondi dalla fine l'Inter ha rischiato la beffa, Riquelme all'altezza del dischetto non è riuscito a trovare il colpo del ko. Ai supplementari la stanchezza ha giocato un ruolo fondamentale, tanti gli errori da parte di entrambe le squadre: Thuram di testa e tutto solo non è riuscito a inquadrare lo specchio, Depay è stato fermato ancora una volta da Sommer. La sfida del Metropolitano si è decisa dal dischetto, decisivi gli errori di Sanchez, Klassen e Lautaro Martinez: il tiro del capitano è terminato alle stelle, lì dove si infrangono i sogni.