Gli allenamenti con l'Inter, il prestito in C, Stabile: "Ecco perché Inzaghi può vincere la Champions"
Il difensore classe 2005 dell'Inter ma in prestito all'Alcione Milano, Giacomo Stabile, si è raccontato ai microfoni di Radio Nerazzurra. Ecco le sue parole.
Ci racconti la tua trafila all'Inter?
"Ho iniziato con l'Inter quando avevo 9 anni e mezzo, ho fatto un anno dove mi allenavo con i ragazzi della mia età. Poi sono venuti dai miei genitori e ci hanno detto: 'Benvenuti all'Inter'. Da lì è iniziato il mio percorso nel settore giovanile".
La differenza fra Primavera ed il mondo professionistico?
"Una differenza abbastanza grande, a partire dall'impatto fisico all'attenzione al livello tattico. In Serie C mi rendo conto che ci sono alcuni giocatori non così forti magari, ma che ti fanno capire che il calcio che conta è una cosa diversa, non è solo la bella giocata, ma è concreto".
Chi ti ha dato più fastidio?
"Contro il Trento è stata una bella prova contro Di Carmine".
Fisicamente com'è la differenza?
"In Primavera ero uno dei più grossi fisicamente, quest'anno è difficile trovare uno più piccolo di me, chi non è alto è robusto e l'inverso".
Obiettivi con l'Alcione Milano?
"Il più in alto possibile, anche in base alle partite che avremo a disposizione".
La Serie A come la vedi e come vedi l'Inter?
"Un campionato sempre più competitivo, spesso vedo squadre anche di non alta classifica che mi ricordano partite di Premier League".
Ti sei allenato con Simone Inzaghi?
"L'anno scorso i primi sei mesi ero sempre con loro".
La differenza fra Serie A, B, C?
"L'intensità è molto superiore a qualsiasi categoria. Specialmente in un gruppo come l'Inter, che per me è fra le 3-5 squadre più forti al mondo. Lì però i giocatori che ci sono ti rendono tutto più semplice per i movimenti che fanno e grazie ai quali ti danno tante scelte".
Chi vince lo Scudetto? E l'Inter dove può arrivare in Europa?
"Non so se dare una risposta sincera o scaramantica (ride, n.d.r.). Il mio augurio è che vinca l'Inter, il bis sarebbe bellissimo, ma devo dire che Atalanta, Napoli e Fiorentina quest'anno saranno in corsa per la vittoria. Il Napoli non gioca le Coppa, l'Atalanta ha la rosa lunga, la Fiorentina per le prestazioni che fa. Champions? L'Inter ha un gioco molto europeo, sono d'accordo, penso che abbia una rosa ed un gioco che può permettere di ambire a vincere. Poi lo penso da tifoso. Ritrovarmi in piazza Duomo dopo la vittoria della Champions sarebbe bellissimo".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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