Verso Croazia-Italia: dopo il flop di Di Lorenzo, inserire Darmian non sarebbe un'eresia

Verso Croazia-Italia: dopo il flop di Di Lorenzo, inserire Darmian non sarebbe un'eresia
venerdì 21 giugno 2024, 21:31News
di Bruno Cadelli

La partita contro la Spagna ha gettato più di un’ombra sulla nazionale di Luciano Spalletti. Gli azzurri sono stati triturati sotto ogni aspetto: atleticamente, mentalmente e tecnicamente. Impressionante il divario negli uno contro uno, nell’occupazione degli spazi e nella capacità di portare il pressing. Contro la Croazia il ct potrebbe operare alcuni cambi e non è esclusa nemmeno una variazione tattica. I balcanici sono spalle al muro e nonostante l’Italia abbia due risultati su tre, le insidie sono dietro l’angolo. La Croazia dal punto di vista del tempramento non è inferiore a nessuno, con vecchi campioni come Modric, Brozovic e Perisic che difficilmente si arrenderanno senza lottare.

Darmian e l’avvicendamento con Di Lorenzo: il nerazzurro ha tutto per essere protagonista.

Seduto in panchina senza alzare un sopracciglio. Matteo Darmian in questo Europeo non ha giocato nemmeno un minuto ma la prestazione flop di Di Lorenzo potrebbe spalancargli le porte della titolarità. Esperienza internazionale e applicazione tattica fanno dell’ex Torino un giocatore di assoluto affidamento. Chiamarlo in causa non sarebbe un’eresia dato che da sempre ha dimostrato di saper calcare determinati palcoscenici senza cedere alla tensione. La partita di lunedì sarà governata soprattutto dalla forza mentale e il due volte campione d'Italia con i nerazzurri può dire la sua.

La difesa a tre è il cambio di modulo: un’opportunità per esaltare i nerazzurri

Tra le opzioni più volte ventilate da Luciano Spalletti c’è anche il cambio modulo con il passaggio alla difesa a tre. L'ex allenatore del Napoli ne ha parlato spesso, soprattutto dopo le due amichevoli preparatorie in vista di Euro 2024. Se Bastoni è risultato affidabile contro la Spagna (al di là della disattenzione su Morata nell’azione dell’autogol di Calafiori ), è fuori dubbio che come terzo centrale di difesa potrebbe esaltarsi al meglio. Si tratta di un ruolo che conosce alla perfezione avendolo sperimentato con Antonio Conte e dove quest'anno ha trovato la sua definitiva consacrazione. Lo stesso vale per Dimarco a tutta fascia con Darmian che potrebbe essere schierato come terzo centrale. Meccanismi oliati per una manovra più fluida.