Turchia, Calhanoglu: "Vedere i tifosi per strada ci rende felici". Poi il retroscena sul pre-Austria

Hakan Calhanoglu, capitano della Turchia, ha commentato la qualificazione ai quarti di finale degli Europei conquistata dalla sua nazionale grazie alla vittoria contro l'Austria. Il giocatore dell'Inter, che ieri era assente per squalifica, ha dichiarato: "Mi congratulo con la squadra. La nostra preparazione alla partita è stata ottima, lavoriamo sempre al 100%. Lo abbiamo dimostrato sul campo. Siamo molto felici e sono sicuro che anche il nostro Paese è felice. Vedere la nostra gente e i nostri tifosi per le strade ci rende più felici. Speriamo di continuare così".

Ai quarti, nella sfida del 6 luglio, c'è l'Olanda: "Saremo la squadra di casa a Berlino, come in ogni stadio. Non ho dubbi a riguardo. Abbiamo quattro giorni prima di quella partita, ci prepareremo bene. Se giochiamo come vogliamo con questo desiderio e voglia, otterremo i risultati".

La Turchia aveva perso 6-1 contro l'Austria a marzo, ieri l'ha eliminata vincendo 2-1: "Tutti i giocatori avevano ancora delle ferite. Lo abbiamo dimostrato oggi in campo. Abbiamo ottenuto la nostra vendetta. Eravamo sicuri che l'avremmo ottenuto perché tutti volevano vincere questa partita. Sono molto felice che abbiamo raggiunto questo obiettivo". Poi, sul suo ruolo da capitano - nonostante la squalifica: "Di solito parlo prima di scendere in campo. Ci riuniamo sempre in quel momento. Ho provato a motivarli. Naturalmente ho fatto un discorso motivazionale".