Trevisani duro: "Frattesi pensava di prendersi il posto, invece non vale Barella neanche volando"

Trevisani duro: "Frattesi pensava di prendersi il posto, invece non vale Barella neanche volando"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 11:54News
di Yvonne Alessandro

Intervenuto nel consueto appuntamento di 'Fontana di Trevi' su Cronache di Spogliatoio, il noto telecronista Riccardo Trevisani ha preso parola per toccare con mano quali siano i problemi attuali dell'Inter e anche i punti di forza: "Possiamo trovarli e possiamo analizzare il fumo della pipa: ma secondo me, se vogliamo analizzare l'Inter da Istanbul in avanti, è una squadra che perde una partita ogni 2-3 mesi. E quando la perde siamo qui a dire "l'Inter ha perso, ha mille problemi, quello si è infortunato, quello non è all'altezza.

Qual è la cosa a cui possiamo appoggiarci? I numeri, non mentono mai. L'Inter segna di più, difende meglio, vince più partite, sta facendo cose con continuità in Champions, campionato e Coppa Italia: certo che se avesse avuto i soldi e avesse preso Sesko al posto di Taremi, sarebbe stato meglio. Ragionando poi su altre sfaccettature: "Certo che il portiere ha 36 anni e bisogna pensare al futuro... certo che Calhanoglu è al terzo infortunio muscolare stagionale: ma dobbiamo rimestare per cercare problemi nell'Inter. Io vedo onestamente più cose che funzionano, soprattutto nel gioco: i giocatori continuano a crescere, penso alla partita da 7 di Bastoni.

E' una squadra con 50 cose positive e 5-6 problemi: la media delle altre è 50 problemi e 5-6 cose positive. Il problema è sempre lo stesso: non esiste una squadra con 25 giocatori uguali, ci sono titolari e riserve. Se togli Dumfries e metti Darmian, in questo momento perdi. Se levi Bastoni e metti un altro, perdi. Ovunque ti muovi, perdi. E' troppo alto il livello a cui sono stati portati i titolari: l'Inter è arrivata ad un livello gigante in cui gli altri non possono essere protagonisti. Non perché i giocatori alternativi non siano buoni o perché sia stato sbagliato il mercato, perché c'è dislivello tra i primi e i secondi. Ma in tutto questo sono sempre 6 sconfitte in 18 mesi. Quando diciamo 6 sconfitte in un anno e mezzo, parliamo di 85 partite: è fisiologico, prima o poi devi perdere ad un certo punto.

L'Inter è una squadra forte che è portata ad un livello talmente alto che ci facciamo domande che non dovremmo farci quando perde. L'Inter sta giocando da 2 mesi con la stessa difesa e nel complesso della stessa partita Pavard, Acerbi, che si mette Haaland nel taschino, Calhanoglu e Thuram sono quattro pezzi grossi da perdere. Ripeto, secondo me è proprio voler trovare un problema dove un problema non c'è: in questo anno e mezzo dell'Inter vedo 97 cose belle e 3 brutte. Frattesi non è più lo stesso? Perché pensava di poter prendere il posto nel lungo periodo: invece non vale Barella neanche volando. L'errore è la valutazione. L'hai pagato 35 e spicci? Se dopo un anno e mezzo gioca così poco forse vale uguale, ma non può valere di più. Frattesi è forte, ma Barella è meglio: questo è il grande tema. Se Frattesi giocasse alla Juve alternativo a McKennie o Koopmeiners, diremmo evviva Frattesi. Se Frattesi fosse Nocerino con Ibrahimovic, non farebbe 12 gol, ne farebbe 26 perché è nettamente meglio di Nocerino".