Marotta: "Con Paratici al Milan sarei solo più incazzato. Inzaghi? Non è bravo solo tatticamente"

Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, è intervenuto dal palco de Il Foglio a San Siro: "Se ho influito sul dietrofront del Milan su Paratici? Questa è un’altra leggenda metropolitana milanese. Io non so se esiste un cavaliere bianco, una metafora che si usa tanto nella finanza. Come è possibile immaginare che io abbia potuto condizionare il proprietario, il presidente o l’amministratore delegato del Milan. Sono tutte persone che hanno competenza e non aspettano il mio suggerimento. Anche volendo, cosa avrei fatto? A me personalmente, se Paratici venisse a fare il direttore sportivo del Milan sarei ancora più contento, perché mi genererebbe ulteriori stimoli e quindi sarei ancora più incazzato”.
Avanti con Inzaghi anche senza vittorie?
“Con Inzaghi abbiamo avuto quella circostanza favorevole che si chiama fortuna di prenderlo al momento giusto. Non tutti lo ricordano, ma quando andrà via Conte la disponibilità sul mercato non era così numerosa: lui stava firmando con la Lazio e per fortuna non l’aveva ancora fatto. Abbiamo avuto la fortuna di aver trovato un bravo allenatore, che è migliorato negli anni ed è ancora giovane. Ha dimostrato di possedere tutte le conoscenze specifiche del mondo del calcio, non è un bravo allenatore solo a livello di tattica, ma anche nella gestione degli uomini. Oggi è un aspetto difficile”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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