L'Al-Hilal punta Inzaghi e fa tremare l'Inter: pronto lo scatto sul rinnovo

A due passi da via Montenapoleone, c'è un hotel di lusso e un dirigente saudita in missione. Si chiama Fahad bin Nafe e, come svela La Gazzetta dello Sport, è a capo del board dell'Al-Hilal. Il club saudita rischia di perdere Jorge Jesus, oggetto del desiderio del Brasile come commissario tecnico a partire da giugno, e vorrebbe sostituirlo con Simone Inzaghi. Dopo aver visto andare a monte un assalto per Nicolò Barella, ora il grande obiettivo dei campioni d'Asia (che giocheranno il Mondiale) è proprio il Demone di Piacenza, per il quale non si bada a spese.

Sarebbero pronti 20mln a stagione per tentare di convincere Inzaghi, che nel club ritroverebbe Sergej Milinkovic-Savic e viene ritenuto un profilo perfetto: successi in patria, vette in Europa e gioco spumeggiante. Vogliono un allenatore di grido e hanno puntato proprio il tecnico dell'Inter, che ora accelera per il rinnovo: il club ha offerto 7mln/anno e ha prospettato al suo tecnico la possibilità di estendere non più di anno in anno, ma fino al 2028. Una fiducia incondizionata che porterebbe Inzaghi a vivere sette anni di Inter, e stuzzica il tecnico.

Difficile che arrivi il sì agli arabi mentre il rinnovo, come ha confermato ieri il presidente e ad Giuseppe Marotta, sembra una formalità: "Simone è un allenatore giovane che però ha già tantissime qualità: è vincente, bravo tatticamente e nella gestione di un gruppo, che ha fatto crescere acquisendo una mentalità diversa rispetto all’inizio, frutto anche delle sconfitte. Ha ancora un anno di contratto, ma è giusto che non vada in scadenza. Ci siederemo per prolungare: sarà un incontro piacevole, veloce e tranquillo". Inzaghi è pronto a vestirsi ancora di nerazzurro, l'addio può attendere.