Lega Serie A, big spaccate sullo statuto: Inter e Juve contro De Laurentiis-Lotito
La Serie A non ha approvato la modifica dello statuto FIGC proposta dal presidente Gabriele Gravina, che comprendeva l'aumento del peso elettorale (dal 12 al 18%) e dei consiglieri federali (da tre a quattro). Il massimo campionato, come ha confermato il presidente della Lega Lorenzo Casini, punta al 50% del calcio professionistico nel Consiglio Federale, con un peso del 30% per la Serie A. Una posizione spinta da Claudio Lotito e Aurelio De Laurentiis che, come spiega Calcio&Finanza, non trova concordi tutte le big.
Le tempistiche sarebbero lunghe, visto che servirebbe una modifica della Legge Melandri, e inoltre non tutti i club sono interessati ai giochi di palazzo. A guidare i falchi tiratori della Serie A, che avrebbero detto volentieri sì allo statuto-Gravina, ci sono Inter e Juventus: con loro Bologna, Monza e Atalanta. Spaccatura tra i club, non c'è un fronte comune: Casini e Lotito dovranno ricomporre lunedì, nell'assemblea convocata d'urgenza.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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