Garlando: "Lautaro, strappo alla tradizione dei nove infedeli. Ha reso l'Inter davvero Beneamata"

Garlando: "Lautaro, strappo alla tradizione dei nove infedeli. Ha reso l'Inter davvero Beneamata"
domenica 2 giugno 2024, 13:50News
di Marco Corradi

Nel suo editoriale per La Gazzetta dello Sport, Luigi Garlando plaude al rinnovo di Lautaro Martinez e lo mette a confronto con quei centravanti che erano "fuggiti" dal club nerazzurro all'apice della loro carriera. Di seguito il suo commento: "La chiamano la Beneamata, ma con i suoi centravanti, anche i più seducenti, ha avuto spesso relazioni complicate. Pensate a Ronaldo il Fenomeno, amore travolgente. Dopo il gravissimo infortunio, i tifosi nerazzurri inondarono di messaggi di conforto la sua stanza d’ospedale. Il presidente Moratti lo accudì come un figlio e lo aspettò strapagandolo regolarmente. Guarito, diventato campione del mondo col Brasile, al momento di ricambiare tanto affetto guidando l’Inter verso la gloria, il Fenomeno se ne andò a Madrid per guadagnare di più. Ibrahimovic invece scappò a Barcellona convinto di non avere compagni all’altezza per vincere la Champions. Sbagliava.

Icardi, altra grande passione popolare, baciata da ceste di gol, ricevette inopportunamente come bonus contrattuale la fascia di Facchetti e Zanetti. Non se ne dimostrò degno, tra infortuni diplomatici ed esternazioni sguaiate della moglie-agente. Venne degradato ed estromesso dal progetto tecnico. Romelu Lukaku prometteva amore mentre flirtava con altre. A un certo punto, Lautaro Martinez, arroccato su pretese di rinnovo fuori logica, sembrava sul punto di prolungare la saga degli ingrati. Anche lui con la fascia al braccio, anche lui campione del mondo. In città cominciava a fermentare la delusione e il malcontento. Ma poi il Toro, che ha affondato radici profonde in città, ha deciso di strappare con la tradizione dei 9 infedeli. Ha ascoltato il sentimento dei tifosi e quello della famiglia, felice a Milano, ha imposto al suo agente nuovi numeri e ha prolungato il suo futuro nerazzurro fino al 2029. E l’Inter si è sentita Beneamata davvero.