Di Caro: "L'Atalanta lotterà per lo scudetto. Juve già fuori dai giochi"

Nel suo editoriale per La Gazzetta dello Sport, Andrea Di Caro analizza così il successo dell'Atalanta: "Non c’era bisogno della vittoria di Cagliari per capire che i bergamaschi quest’anno lotteranno per lo scudetto, ma questa ennesima prova è importante perché conferma che l’Atalanta oggi è talmente sicura dei propri mezzi da vincere anche partite che in passato non avrebbe portato a casa. Prima la Dea per prendersi i tre punti doveva quasi sempre dominare, schiacciare gli avversari, sovrastarli fisicamente. Quando non andava a 1000 all’ora, rischiava scivolate e brutte sorprese. Ora no. Anche quando la vedi soffrire, sembra la protagonista di quelle classiche partite in cui l’avversario crea, spreca e poi la squadra più forte lo punisce e vince. Un film visto un’infinità di volte". 

Di segno opposto, invece, la stagione della Juventus: "Motta si impantana nel decimo deludentissimo pareggio e dice forse addio alla lotta scudetto. La Juve ci ricasca e stavolta il botto è fragoroso. In casa contro il Venezia viene fermata sul 2-2: decimo pareggio stagionale e va di stralusso alla Signora che al 93’ era sotto e ha recuperato solo su rigore all’ultimo assalto. Stesso punteggio, con recupero a tempo scaduto, dell’ultima in casa contro il Bologna. Stavolta l’aggravante è che il punticino soffertissimo e striminzito arriva contro l’ultima in classifica. La vittoria col City in Champions è già dimenticata. A fine gara fischi assordanti e squadra a rapporto sotto la curva. Nella Juve continua a mancare tanto, per non dire quasi tutto. Dieci pareggi in 16 partite sono un’enormità, tolgono per ora la squadra dalla lotta scudetto, fanno ridisegnare gli obiettivi e inchiodano Motta".