Casarin sul Var: "Facciamo come all'estero, dove è quasi inesistente"
L'ex arbitro Paolo Casarin ha rilasciato una intervista a Radio Anch'io Sport, nella quale ha parlato del mondo dei direttori di gara, finito nell'occhio del ciclone in queste ultime settimane: "Dobbiamo arbitrare come all'estero" - la sua proposta - ": una volta venivano dall'estero a guardare noi. Il Var all'estero è quasi sconosciuto e se interviene accade rapidamente".
Poi spiega: "Il Var non è qualcosa da strani ricercatori. O lo vedi in pochi secondi, oppure è finito lì. Se c'è un fallo si vede, il calcio non è misterioso. Dall'altra parte l'arbitro deve essere ancora una figura sicura, tranquilla in campo. Eventualmente c'è il Var, ma l'arbitro deve sapere che o fa bene oppure finisce. Determinati 'rigorini' si vedono solo in Italia. Altrove arbitrano tranquillamente. Se non c'è chiarezza, si lascia perdere: i mezzi falli non si fischiano".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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