Riecco l'Ital-Inter: show Dimarco, Frattesi mette pressione a Inzaghi e insidia Barella
C'è ancora una volta l'impronta indelebile dell'Inter nella vittoria della Nazionale, che sconfigge 4-1 Israele e si conferma in prima posizione nel suo girone della Nations League, ipotecando di fatto la qualificazione alla Final Eight: basterà non perdere contro Francia e Belgio per chiudere tra le prime due e guadagnarsi il ruolo di testa di serie nelle qualificazioni ai Mondiali 2026. I nerazzurri sono tre e sono tutti titolari: Bastoni si alterna da centrale e braccetto sinistro con Calafiori, Dimarco dipinge calcio sulla corsia sinistra, Frattesi è il leader del centrocampo.
L'Italia non sfrutta le occasioni nel primo tempo e dilaga nel secondo: Retegui stappa la gara, Di Lorenzo (doppietta) vive una serata da bomber e Frattesi chiude i giochi, spegnendo l'entusiasmo rivale col 3-1. Spalletti assiste all'ennesimo show di Federico Dimarco, autentico leader tecnico dopo il passaggio a un 3-5-1-1 che "copia" molti movimenti e situazioni di gioco dell'Inter di Simone Inzaghi. Quegli scambi Dimarco-Bastoni avranno fatto strabuzzare gli occhi e vivere un deja-vù ai tifosi nerazzurri, insieme alla presenza totale nella fase offensiva dell'esterno cresciuto in nerazzurro: assist anche stasera.
A raccoglierlo c'è Davide Frattesi, che sale a 8 reti in Nazionale (tutti con Spalletti) e si conferma il motore della mediana interista. Un'altra prestazione di assoluta qualità per l'ex Sassuolo, che continua a mettere pressione a Simone Inzaghi col metodo più efficace: il campo. Tranquillissimo a parole, Frattesi vuole schiodarsi da quelle sole tre gare da titolare in Serie A e proverà a farlo già a partire dal match più importante a livello "romantico", quello con la "sua" Roma. Nicolò Barella è ufficialmente recuperato e domani rientrerà in gruppo, ma sarà rischiato subito?
La logica direbbe di sì, col turnover da attuare contro lo Young Boys, ma al tempo stesso è difficile ignorare questo Frattesi. Inzaghi avrà molto su cui riflettere, dopo una sosta nazionali che ha privato di parecchie energie i nerazzurri: ampio utilizzo per Dumfries e de Vrij, così come per Calhanoglu e i tre italiani (180' Bastoni, poco meno Frattesi e Dimarco). Potrebbero servire delle rotazioni immediate, o forse no. Wait and see.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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