Onana può gonfiare le casse nerazzurre: ma vale la pena disfarsi di lui?

Chelsea, l'interesse per André Onana è concreto. Come riportato nella giornata di ieri, mercoledì c'è stato un summit tra la dirigenza nerazzurra e quella dei blues per discutere del portiere camerunese. Solo primi scampoli di trattativa, ma tutto potrebbe subire un'accelerata nell'arco delle prossime settimane. L'Inter ha fissato il prezzo d'acquisto dell'ex Ajax per almeno 40 milioni di euro, rispondendo con un "no" secco all'eventualità di uno scambio alla pari (privo di conguaglio economico) con l'estremo difensore Kepa. Questo non significa che l'Inter disdegni altre eventuali contropartite che potrebbero di gran lunga migliorare la rosa. Due nomi su tutti, Chalobah e Loftus-Cheek, per i quali Marotta e Ausilio sarebbero più propensi ad accomodarsi attorno al tavolo delle trattative per trovare un punto d'incontro con il Chelsea.

Una mossa in linea con le strategie della dirigenza nerazzurra emerse nelle ultime settimane: l'erede di Onana è già stato individuato e scelto in Guglielmo Vicario, per questo Kepa non interessa. E con gli introiti rimanenti il club di Viale Liberazione riparerebbe così altri reparti, la difesa in primo luogo. Il pacchetto più sguarnito vista la partenza dichiarata di Milan Skriniar, il rebus de Vrij e il futuro in dubbio di Acerbi. Chalobah, per caratteristiche ed età farebbe proprio al caso dei nerazzurri, al pari di Loftus-Cheek che per fisicità e funzione di diga davanti la difesa andrebbe a coprire il vuoto lasciato dall'eventuale trasferimento di Marcelo Brozovic in terra catalana o parigina, rinunciando così a Franck Kessié viste le ultime indiscrezioni. Il meccanismo del calciomercato e delle porte girevoli lo conosciamo tutti: sta all'Inter decidere quale potrebbe essere l'agnello sacrificale meno straziante.