Legami giocatori-società-ultras: tesserati Inter presto ascoltati dalla Procura? Le ultime

Legami giocatori-società-ultras: tesserati Inter presto ascoltati dalla Procura? Le ultimeTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 01:00I fatti del giorno
di Marco Lavatelli

La Procura di Milano si prepara ad ascoltare i tesserati di Inter e Milan. Da analizzare con la lente di ingrandimento le oltre 600 pagine di ordinanza che ha portato agli arresti di 19 esponenti delle curve delle squadre milanesi: al momento, stando alle dichiarazioni dei pm, i due club non sono indagati. Ma sui protagonisti va capito quanto si siano effettivamente mossi per spezzare il legame con i capi ultras arrestati.

Uno dei punti cruciali dell'inchiesta in ottica club sarà quello relativo ai biglietti. La Curva, stando alle ricostruzioni, li acquistava a prezzi modici (o gratis) e li rivendeva con un carico che superava il decuplicamento del prezzo. Per averne di più, nella finale di Champions League, i capi della Nord erano arrivati allo scontro col club e avevano contattato Inzaghi per perorare la propria causa. Sostengono, nelle intercettazioni, di averne discusso anche con Zanetti, Barella e Calhanoglu. Questi ultimi non sono indagati, ma nelle prossime settimane potrebbero essere ascoltati dalla Procura.

I tesserati dell'Inter potrebbero essere accusati di omessa denuncia e/o complicità per la fornitura di biglietti al tifo organizzato. Il vicepresidente, inoltre, è nel mirino per quanto raccontato da Ferdico, uno dei capi ultras arrestati: quest'ultimo ha raccontato di aver saputo da Zanetti dell'attività di monitoraggio della Polizia sulla Curva Nord dopo l'uccisione dello storico capo Vittorio Boiocchi nell'ottobre 2022. Potrebbero sfilare in Procura anche Skriniar e Calabria.

"I capi-ultras di Inter e Milan avevano trasformato San Siro in un territorio franco, fuori da ogni controllo di legalità". Lo scrive il Gip Domenico Franco nell'ordinanza che ha decapitato i vertici delle due curve, spiegando come si puntasse ad ogni attività economica sfruttando il patto di non belligeranza tra le due tifoserie. Un giro d'affari enorme che avrebbe fruttato anche milioni di euro e, sicuramente, generava estorsioni da almeno 4mila euro al mese: dai parcheggi al catering del Meazza, passando alle birre scontate e rivendute per far cassa, per proseguire col racket sugli ambulanti dei panini fuori dallo stadio. "Agevolazione colposa e sudditanza": così viene descritto l'atteggiamento di Inter e Milan.

Inzaghi: "Abbiamo ascoltato poco e lavorato tanto"

Simone Inzaghi ha risposto ad una domanda sulla vicenda nella conferenza stampa di martedì sera, dopo la vittoria contro la Stella Rossa: "L'inchiesta sugli ultrà? Ho già risposto ieri, ne ha parlato Marotta nel prepartita. Noi abbiamo ascoltato poco e lavorato tanto perché c'era da preparare la partita in due giorni scarsi. Eravamo concentrati perché avevamo davanti una squadra che aveva fatto 8 vittorie e un pareggio in campionato. Però son stati bravissimi tutti"