Doveva già arrivare dopo il "tradimento" di Lukaku. Taremi, l'arma segreta di Simone Inzaghi

Doveva già arrivare dopo il "tradimento" di Lukaku. Taremi, l'arma segreta di Simone InzaghiTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 01:00I fatti del giorno
di Marta Bonfiglio

Mehdi Taremi è senza dubbio l'uomo della settimana in casa nerazzurra, con la sua conferma in Champions League. Dopo l'ottima prova contro il Manchester City, è arrivata la strepitosa gara contro la Stella Rossa: un gol e due assist, ispirando Arnautovic e Lautaro. L'iraniano ricorda ai tifosi l'impatto dalla panchina e da riserva di Julio Cruz e, come ha svelato l'edizione odierna de Il Giorno, è al centro di un retroscena di mercato.

Stando a quanto scrive il quotidiano, infatti, Taremi venne cercato già l'estate scorsa dopo il "tradimento" di Lukaku. Allora il Porto fece muro e il giocatore decise di restare, per poi muoversi a zero e vestirsi di nerazzurro. Una mossa azzeccata, visto che il club ha scommesso su Thuram ed ora, un anno dopo, ha tre attaccanti di altissimo profilo. Ora sì, l'Inter può dire di avere finalmente un attacco completo. L'anno scorso l'attaccante argentino e il francese erano stati spremuti, arrivando "sgonfi" alla fase finale del campionato per la sostanziale assenza di alternative, ma quest'anno c'è un'altra musica in casa Inter. 

Mehdi Taremi potrebbe essere l’arma segreta che l’Inter ha a lungo cercato per completare il reparto offensivo. Con Lautaro e Thuram già pronti a guidare l’attacco nerazzurro, l’iraniano si inserisce perfettamente, capace di spostare gli equilibri quando chiamato in causa. La sua esperienza europea, il fiuto del gol e la capacità di giocare spalle alla porta lo rendono ideale per Inzaghi: offre quella profondità e fisicità in più, senza perdere qualità tecnica, trasformandosi nel jolly che rende l’Inter ancora più pericolosa in attacco. Una scelta intelligente per una squadra che punta a restare competitiva su tutti i fronti.