Crocevia Champions-Scudetto, Inter tormentata dagli infortuni: tanti non al meglio, Zielinski ko 2 mesi

Feyenoord e poi Atalanta, due partite decisive: la prima per confermare il vantaggio dell’andata e blindare l’accesso ai quarti di Champions League, la seconda per la lotta Scudetto. L’Inter avrebbe bisogno dell’apporto di tutti per gli ultimi due impegni prima della sosta, ma gli infortuni aumentano. L’ultimo ad aggiungersi all’infermeria è Zielinski: gli esami a cui si è sottoposto lunedì il polacco hanno evidenziato una distrazione del gemello mediale della gamba destra.

Sensazioni negative confermate, lo stop sarà lungo: Inzaghi rischia di rivedere l'ex Napoli in campo tra almeno un mese e mezzo, più probabilmente due (rientro previsto per inizio maggio). Un vero peccato sia perché numericamente il centrocampo perde un elemento ma soprattutto perché Zielinski era sicuramente nel miglior momento da quando è all’Inter per prestazioni.

Non ci sono rientri a sorpresa per quanto riguarda Zalewski e Dimarco, che anzi può diventare un tema abbastanza spinoso se Spalletti lo convocasse per gli impegni dell’Italia nella sosta. Entrambi out per il Feyenoord, così come Darmian. C’è qualche dubbio anche sulle condizioni dei due giocatori che lunedì si sono allenati a parte, De Vrij e Lautaro. 

L’olandese e l’argentino alla vigilia non erano in campo coi compagni per affaticamento, ma Inzaghi è fiducioso: “Ho buone sensazioni per entrambi, vedrò se impiegarli”. Il lavoro personalizzato non dovrebbe impedire ai due giocatori di essere convocati: sono attesi regolarmente in panchina, con l’obiettivo di preservarli per l’Atalanta. Anche Thuram, che dovrebbe partire dal 1’ con Taremi, non è al meglio: “Inutile nasconderlo, combatte con un problema da 1 mese. Sta giocando sul dolore con antidolorifici, domani valuterò”, ha detto Inzaghi alla vigilia.