Dalla paura al moto d'orgoglio, tabù sfatato: l'Inter vince la 1° partita rimontando uno svantaggio

Dalla paura al moto d'orgoglio, tabù sfatato: l'Inter vince la 1° partita rimontando uno svantaggioTUTTOmercatoWEB.com
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di Marco Lavatelli

L'Inter va sotto 0-2 contro il Monza e vede arrivare a San Siro i demoni che l'hanno perseguitata per tutta la stagione. Ma alla paura di perdere punti con l'ultima in classifica, nel secondo tempo subentra la reazione dei campioni d'Italia: i nerazzurri hanno vinto la prima partita in stagione rimontando uno svantaggio.

Per rimanere in testa nella volata Scudetto e continuare a sognare su tutti i fronti, l'Inter non poteva prescindere da questa vittoria. Una gara che, se non portata a casa, avrebbe lasciato seri strascichi per il proseguo della stagione. Ma la squadra di Inzaghi ha imparato dai suoi errori: non ci sono partite già vinte in partenza, bisogna sudarle tutte. 

Una vittoria di fame, di cattiveria calcistica: ciò che quest'anno è mancato in altre partite contro squadre meno attrezzate. Anche in vista dell'Atalanta, l'Inter mostra la miglior versione di sè dopo un primo tempo orribile. Domani al Napoli, ora a -4 con una partita in meno, il compito di rispondere.

Prima della sfida di stasera l'Inter non aveva mai vinto una gara in cui si era trovata in situazione di svantaggio. Ritorno con la Juventus, Fiorentina, derby col Milan, Bologna, andata con Napoli, Juve, Milan, Monza e Genoa: in nessuna di queste 9 occasioni i nerazzurri erano stati capaci di rimontare e vincere.

Ma c'è di più: era la prima volta che i nerazzurri si trovavano sotto nel punteggio all'intervallo di una partita a San Siro. E il peso che aveva il Monza, l'opportunità di volare momentaneamente a +4 sul Napoli, era inquantificabile. Per questo la rimonta da 0-2 a 3-2 vale doppio: l'Inter si gode il moto d'orgoglio dei suoi giocatori e una fame che in partite del genere quest'anno non si era sempre visto. 

L'approccio sbagliato è compensato dalla reazione nella ripresa e la concentrazione - dettata dalla rabbia di non voler più buttare punti in campionato - su ogni pallone: l'Inter va oltre la paura dello svantaggio e si gode la notte a +4.