Barella simbolo della prestazione dell'Inter all'Etihad: domina tutto il campo con qualità mostruosa

Una prestazione totale. All'Etihad gira ancora il fantasma di Nicolò Barella che corre per tutto il campo senza sosta. Il centrocampista dell'Inter, ieri sceso in campo con la fascia da capitano al braccio per l'iniziale panchina di Lautaro Martinez, ha dato prova di tutte le sue qualità in quella che sulla carta è stata la partita più difficile del percorso dei nerazzurri in Champions League.

I centrocampisti del City, con lui nelle vicinanze, non l'hanno mai vista. Barella era ovunque: ha coperto tutto il campo con una qualità e una lucidità da vero top player assoluto, non che questa sia una novità. Sostegno alla difesa sia in fase di pressione che di posizionamento quando il City avanzava, praticamente sempre disponibile in appoggio alle punte quando necessario.

Ma ciò che ha colpito di più della partita di Barella è stata la gestione del pallone nel traffico: il pressing del Manchester City poteva far vacillare, ma la mezzala non ha mai perso la calma ed ha sempre distribuito ai compagni con una precisione ed un tempismo praticamente perfetti. Verrebbe da dire da centrocampista perfetto per Guardiola, che infatti dopo la finale di Istanbul del 2023 vinta proprio contro l'Inter ha provato a portarlo a Manchester. 

89% di passaggi riusciti, 62 tocchi, 3 palloni recuperati e 2 conclusioni a referto. Una heatmap che mostra la sua azione in tutto il campo, da fascia a fascia, dalla difesa all’attacco. E una touchmap che evidenzia come Barella sia andato a toccare la palla in ogni zona del campo.