ESCLUSIVA - Moratti sul derby: "Nella mia top 10 di sempre. Obiettivi? Ogni strada è aperta"
Euforia ed esaltazione sono le sensazioni dominanti in casa Inter nei giorni successivi al derby dominato per 5 a 1. La squadra di Simone Inzaghi ha lanciato un segnale chiarissimo al campionato, diventando la prima squadra a provare a staccarsi dal gruppo: ora i nerazzurri comandano la Serie A a punteggio pieno in solitaria, con 12 punti in 4 partite.
La redazione de L'Interista ha contattato lo storico ex presidente della Beneamata, Massimo Moratti, per parlare della Stracittadina.
Questo derby rientra nella top-ten dei più esaltanti che ha visto?
"Sì, certamente. E' uno dei derby più belli che io abbia mai visto, senza dubbio".
Che sensazioni le lascia questa vittoria?
"E' stata una gioia per tutti i tifosi, si è visto da come ballavano i giocatori sotto la pioggia a fine partita. Non che fosse inaspettata una vittoria, ma il fatto che sia arrivata in modo così schiacciante dà grande soddisfazione".
Dice che vittoria non era inaspettata: il trend è decisamente positivo, se si considera che il Milan ha vinto solamente 6 Stracittadine negli ultimi 10 anni...
"Dico così perché la squadra obiettivamente è molto forte, l'Inter ha dato l'impressione di poter controllare la partita. Non avevo visto il Milan contro la Roma e dalla tv si capisce fino ad un certo punto, ma mi sembrava che noi avessimo tutte le armi giuste per fare una bella partita e così è stato".
Thuram l'ha conquistata?
"Thuram qualsiasi cosa faccia mi piace: è un ragazzo molto intelligente che sta giocando bene, non sbaglia un pallone. Veramente ha affascinato e conquistato tutti e gli auguro di continuare così".
Quanti esterni vede migliori di Dimarco in Europa?
"Ormai si è imposto come uno dei migliori esterni che ci siano. E' completo. E siamo coperti in quella fascia, a quanto ho potuto vedere dopo i cambi".
Si riferisce a Carlos Augusto.
"Sì, ha giocato bene e mi piace anche lui".
In questo grande gruppo, Lautaro Martinez è il capitano ideale?
"Lautaro ha classe. Ma Lautaro ha soprattutto il carattere, la volontà e la voglia per crescere sempre. E lo fa: perché ogni partita gioca meglio".
Quali obiettivi ha questa Inter?
"Per scaramanzia non si dice niente, ma veramente più degli altri anni questa squadra ha aperte tutte le strade".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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