ESCLUSIVA - Bonolis: "Lukaku scappa sempre. Cuadrado? Non c'è niente da perdonare"

ESCLUSIVA - Bonolis: "Lukaku scappa sempre. Cuadrado? Non c'è niente da perdonare"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 17 luglio 2023, 21:40Esclusive
di Daniele Najjar

Perso Lukaku, l'Inter di consola con il colpo Cuadrado: sono giorni infuocati in casa nerazzurra, sia in entrata che in uscita e la dirigenza della Beneamata ha prima chiuso le trattative con il belga - una volta venuti a galla i paralleli colloqui con la Juventus - per poi far firmare l'esterno colombiano arrivato a fine contratto con la Vecchia Signora.

Ai microfoni de L'Interista è intervenuto in esclusiva il conduttore televisivo, noto tifoso dell'Inter, Paolo Bonolis, che ha commentato le recenti vicende di mercato.

Che idea sì è fatto della vicenda-Lukaku?

"Ha fatto molto bene l'Inter ad interrompere ogni discorso, a mio avviso, data la situazione. Con i soldi risparmiati dal suo mancato acquisto sarà possibile rinnovare il reparto ed i giocatori per sostituirlo non mancano".

L'ha delusa?

"Questo succede quando una persona viene manipolata da chi ne gestisce gli interessi. Ora siamo arrivati all'assurdo, ha stancato perché parliamo di un giocatore che prima è scappato dal Manchester United per andare all'Inter, poi è scappato dall'Inter per andare al Chelsea, poi dal Chelsea di nuovo all'Inter ed ora, non contento, di nuovo via da noi scappando. Quando c'è tutta questa transumanza poco importa alla fine dove uno va a pascolare, conta tutto ciò che si vede".

Ed il fatto che tratti proprio con la Juventus?

"Non me ne importa niente, francamente. A parte che ora voglio vedere se effettivamente lo prendono, altrimenti uno rimane lì a girovagare in un limbo".

Arriva Cuadrado, intanto.

"Ottimo giocatore, ottimo colpo, potrà dare una grossa mano all'Inter con la sua qualità e questo è quanto mi interessa".

Il passato glielo perdona?

"Alla Juventus aveva gli stimoli e la rabbia che i bianconeri gli suscitavano, è normale che difendendo i loro colori provasse a provocare i nostri o a farli mandare fuori e via dicendo. Ora sono certo che gli stessi stimoli e la stessa rabbia li avrà per difendere i nostri, di colori. La penso davvero così: che mi importa di dove ha giocato?".

Un gol contro i bianconeri per mettersi alle spalle il passato?

"Sarebbe bello, magari in un derby d'Italia che finisse proprio per 1 a 0. Ma ripeto: non c'è niente da perdonare".

Davanti cosa si aspetta, sul mercato?

"Anzitutto va capita la situazione di Correa: se si può recuperare nella testa, più che nella tecnica, altrimenti va salutato. Certamente poi va sostituito Romelu e le idee alla dirigenza non mancheranno".

Per esempio?

"Dia della Salernitana mi piace molto. Ha corsa, movimento, fa gol e fa anche gol particolari, non banali tap-in sotto rete. Mi sembra sia interessante, ma non voglio dare consigli dato che Marotta, Ausilio e Baccin stanno lavorando benissimo".

Altro, oltre ad un portiere?

"Oltre a sostituire eventualmente Gosens, penso che possa servire un altro centrocampista che abbia caratteristiche simili a Mkhitaryan. In mezzo ci saranno Asllani e Calha, Frattesi ha la dinamicità di Barella ed eventualmente potrà giocarci anche assieme, manca forse uno più simile all'armeno".