ESCLUSIVA - Bini: "Sensi da tenere. Vice-Dzeko? Non serve comprare tanto per farlo "
Dopo la vittoria di Coppa Italia contro l'Empoli, l'Inter si prepara alla sfida contro il Venezia. La partita, in programma domani a San Siro, è attualmente ancora in bilico, visti i tanti casi di positività riscontrati fra i lagunari. Inzaghi intanto si gode le ottime prestazioni ricevute da due elementi in particolare fra le seconde linee viste mercoledì, ovvero Ranocchia e il ritrovato Sensi.
Per parlare della situazione in casa nerazzurra, la redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva l'ex capitano della Beneamata, Graziano Bini.
Graziano, Ranocchia meritava una serata come quella con l'Empoli?
"Sì, se la meritava, è un bravo giocatore, sta bene all'interno della rosa dell'Inter, è un bravissimo ragazzo e ci tiene molto alla causa nerazzurra. Sono contento che abbia fatto quel grandissimo gol".
Un altro protagonista inaspettato è stato Sensi. Lo tratterrebbe a Milano?
"Il problema di Sensi è che in due anni, fra infortuni e acciacchi non ha fatto molte partite. Personalmente certo, lo terrei. Poi bisogna vedere come è messo a livello fisico e quante garanzie dà sotto questo aspetto. In questo momento comunque, anche visto l'infortunio di Correa, non lo manderei via".
A proposito di questo: lei interverrebbe sul mercato per l'attacco?
"No, terrei Sensi ed andrei avanti così. Tre punte le abbiamo, più Stefano che volendo può fare la mezzapunta. Resterei così come siamo".
Ma un vice-Dzeko servirebbe?
"Sì, su questo sono d'accordo, il problema è che è difficile trovarlo. A gennaio poi... sul mercato non trovi niente e comprare tanto per comprare non ne vale la pena".
Dybala con la maglia dell'Inter, come lo vedrebbe?
"Non so quanto sia approfondito il discorso, ma queste sono cose della socieetà. Più che altro bisogna vedere come si adatterebbe lui a giocare al fianco di una punta, certamente lui è molto bravo e mi piace parecchio. Non so come potrebbe essere collocato nello scacchiere di Inzaghi".
Inter-Venezia e Milan-Juventus: è già un fine settimana decisivo per la lotta scudetto, soprattutto per i rossoneri?
"E' presto. Noi abbiamo il Venezia, sperando che si giochi, anche per la guarigione dei giocatori. Poi però ci sono 4-5 partite veramente difficili dopo la sosta. Fra cui l'andata ed il ritorno con il Liverpool. Bisogna quindi vedere intanto come ne verremo fuori. ci sarà un grandissimo dispendio di energie fisiche e mentali. Fra un mese si potrebbero valutare queste cose".
Oggi si gioca un calcio diverso rispetto al suo, a partire dai difensori.
"Sì, è molto diverso. Noi avevamo solo il libero che aveva qualcosa in più a livello tecnico rispetto agli altri difensori, che invece erano più attenti alla marcatura. Quando vedo passare la palla indietro e poi il portiere che cincischia, sono più gli spaventi che prendo che altro (ride, n.d.r.). Pur con tutta la fiducia nel nostro portiere, sia chiaro!".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati