La Lazio rialza la testa: 2-1 al Lecce dopo il ko per 6-0 contro l'Inter

La Lazio si rialza con carattere dopo l'umiliante 0-6 subito contro l’Inter, conquistando un’importante vittoria per 1-2 contro un Lecce battagliero. I salentini, pur giocando in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, dimostrano grande cuore e confermano di essere una squadra difficile da affrontare, soprattutto sotto la guida di Baroni.

La partita inizia a ritmi elevati, con entrambe le squadre intenzionate a giocare a viso aperto. Il Lecce sfiora il vantaggio al 15’ con un tiro dal limite di Morente, ben neutralizzato da Provedel. La Lazio risponde aumentando la pressione e sfiorando il gol con Isaksen e Castellanos. Proprio l’attaccante argentino, al 45’, rompe l’equilibrio: su assist di Rovella, il suo tiro viene respinto da Falcone, ma Guilbert, nel tentativo di salvare sulla linea, tocca il pallone con il braccio. Rigore per la Lazio e rosso per il terzino leccese: Castellanos è glaciale dal dischetto e porta i biancocelesti in vantaggio all’intervallo.

Nonostante la doppia mazzata, il Lecce reagisce con determinazione e al 50’ trova il pari con uno splendido tiro al volo di Morente. I giallorossi si chiudono per difendere il pareggio, ma la Lazio non molla e, dopo un gol annullato a Dia per fuorigioco, è Marusic all’87’ a decidere la gara con un preciso diagonale. Nel finale il Lecce sfiora il clamoroso pari colpendo la traversa con Kaba, ma la Lazio resiste e porta a casa tre punti cruciali. Una vittoria di carattere per i biancocelesti, mentre il Lecce, nonostante la sconfitta, esce dal campo a testa alta, confermando di avere le carte in regola per centrare la salvezza.