Davies si rompe il crociato, l'agente attacca il ct: "Non doveva giocare, l'aveva detto"

Il grave infortunio riportato da Alphonso Davies con la maglia del Canada continua a far discutere. L'esterno del Bayern Monaco quest'oggi si è operato per ricomporre la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e ha chiuso qui la sua stagione: sei mesi di stop, non lo rivedremo prima di settembre-ottobre. Uno stop che lo esclude dal doppio confronto con l'Inter e ha riacceso le polemiche sull'eccessivo utilizzo dei top player in Nazionale. L'accusa arriva da Nedal Huoseh, agente di Davies, che attacca duramente il ct del Canada Jesse Marsch.

Di seguito le sue parole ai microfoni di TZ, quotidiano bavarese: "Non avrebbe dovuto giocare nella partita valida per il terzo posto contro gli Stati Uniti. Sono rimasto sorpreso dal fatto che fosse nell'undici titolare, perché aveva detto che non era in grado di cominciare la partita. Secondo me, Marsch avrebbe dovuto gestire meglio la situazione; si poteva evitare al 100% questo infortunio. Non dovresti correre rischi con i giocatori se ti dicono che non sono in grado di giocare".