Sala e Marotta, duello di nervi su San Siro. Com'è la situazione sullo stadio?

Negli anni il sindaco di Milano e l'Inter non sono sempre andati d'amore e d'accordo sul tema-stadio, ma ieri si è consumata una parata e risposta. La Gazzetta dello Sport si sofferma così sullo scontro verbale tra il sindaco Giuseppe Sala e il presidente-ad nerazzurro Giuseppe Marotta. Piccata la risposta del primo cittadino alla battuta di Marotta sulle tempistiche: "Quello che deve fare Marotta è portare a casa lo scudetto. Su questa questione parlo con Oaktree...".

Immediata la risposta del numero uno interista: "Il mio scetticismo non era legato al progetto, ma al gap che passa tra i nostri club e l’Europa. Non volevo urtare il sindaco per questo discorso pieno di difficoltà... Dico a Sala che non vogliamo vincere solo lo scudetto, ma anche la Coppa Italia". La situazione è la medesima del passato, con un bando pubblico d'interesse che scadrà ad aprile: la proposta di acquisto dei club è condizionata alla valutazione positiva della Conferenza di Servizi con la partecipazione anche della Regione. Si punta a stipulare l’atto di acquisto entro il 31 luglio 2025, anche perché a novembre scatterà il vincolo architettonico di 70 anni sul secondo anello del Meazza, con tutte le complicazioni del caso.