"La dolorosa resa di Milano": via alla ristrutturazione del Meazza, ecco i costi

"La dolorosa resa di Milano": via alla ristrutturazione del Meazza, ecco i costiTUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 30 agosto 2024, 09:00Rassegna Stampa
di Daniele Najjar

Niente finale di Champions a Milano nel 2027 e il via libera a San Siro ristrutturato per il futuro, in nome di quella che La Repubblica definisce oggi in edicola la "soluzione più rapida ed economica". Si parla di una spesa complessiva intorno al mezzo miliardo di euro, da suddividere tra i due club.

Enrico Currò fa il punto della situazione: "Mentre il sindaco Sala prepara per metà settembre l’incontro con Milan e Inter per stringere l’accordo salva-Meazza, arriva per ora informalmente, a margine del sorteggio della Champions, la novità sullo stadio. Verrà ratificata, a meno di improbabili sorprese, dal comitato esecutivo dell’Uefa il 24 settembre a Praga, la rinuncia a ospitare a San Siro, fra due edizioni, la partita più importante della principale competizione per club del calcio".

Una "dolorosa resa di Milano" - si leggge - ", anticipata da Repubblica a inizio giugno, non significa necessariamente il no all’Italia, perché la riapertura della gara tra città non esclude l’ipotesi Roma, che ospitò la finale nel 2009. Ma è comunque una sconfitta di immagine per la capitale economica e per la Scala del calcio".

Si parla poi del progetto: "Quello proposto da Webuild a Milan e Inter non è necessariamente il prescelto, però la strada della ristrutturazione è stata caldeggiata dal sindaco Sala, che avrebbe comunicato l’opinione favorevole di Milan e Inter al presidente della Figc Gravina. Il quale è anche vicepresidente Uefa e ha preannunciato al presidente Ceferin le prossime mosse in vista di Euro 2032. La Figc deve consegnare entro il 31 ottobre 2026 il dossier sugli stadi dell’Europeo, con i progetti e la relativa copertura finanziaria dei lavori, la cui partenza dovrebbe avvenire, secondo protocollo, nel marzo 2027, un anno dopo la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Essendo impensabile l’assenza di Milano tra le sedi dell’Europeo, urge una decisione politica e tecnica. E la soluzione San Siro prende spazio, anche se i particolari sono da definire, a cominciare da quella più rilevante, su chi realizzerà il progetto. Fanno propendere per la scelta della ristrutturazione la relativa rapidità dell’intervento — alcuni lavori sono già in programma per le Olimpiadi, ma quelli più sostanziali avverrebbero nel 2027 — e la spesa, certamente inferiore a quel miliardo di euro minimo che è da mettere invece in preventivo sia per lo stadio milanista a San Donato sia per quello interista a Rozzano. La luce verde per il nuovo stadio a Milano potrebbe dunque essere scattata nel Principato di Monaco. In simultanea col semaforo rosso alla finale di Champions 2027".