Il nuovo attacco di Gerry Cardinale: "Inter, scudetto e crac. Non faremo così"

Continuano a riecheggiare le parole di Gerry Cardinale che, dall'Harvard Business School, ha punto l'Inter per esaltare il proprio (fallimentare a livello di risultati) modello d'investimento nel calcio. Di seguito il suo pensiero: "Vincere trofei è naturalmente un obiettivo importante, ma lo devi fare in modo intelligente. L’Inter ha vinto l’ultimo scudetto e poi è andata in bancarotta (il riferimento è a Suning): è davvero questo la strada da seguire? Quando comprammo il club, molti proprietari di squadre americane di altri sport mi telefonarono per dirmi: “Sei pazzo, non puoi fare business in Italia con il calcio”. Oggi siamo la società che sta crescendo di più in Europa in termini di ricavi e valore del marchio".

Non può mancare anche una stoccata verso Paolo Maldini, che arriva dall'ad Giorgio Furlani: "È stata una decisione storica quella di lasciarlo andare. Ma se volevamo realizzare le idee di Gerry dovevamo cambiare e andare avanti. Perché è stato venduto Tonali? Non l’abbiamo ceduto per necessità, ma per opportunità a 70 milioni e comprando poi sei giocatori".