Andrissi: "Dragowski? Ausilio lo seguiva nel 2014-15. Felice che lo accostino all'Inter"

"Stagione 2014-15: grazie al lavoro di Piero Ausilio venivano monitorati, in tutta Europa, svariati talenti di tenera età. Tra questi c'era Dragowski". A raccontare il retroscena è Gianluca Andrissi, ex direttore sportivo di Como e Spezia, all'Inter per ben diciotto anni, di cui uno da scout. Ai taccuini di Tuttosport, il dirigente ha spiegato perché i nerazzurri non riuscirono a chiudere all'epoca per il polacco: "Quando l'avori per l'Inter, e faccio un discorso generale, ti presenti con un marchio rilevante, quindi la pretesa economica è importante. La società avrebbe potuto acquistare Dragowski e mandarlo in prestito. Ma a volte ai top club serve un prodotto finito.

Ci sono tanti ragionamenti da fare". Oggi il portiere della Fiorentina sembra essere tornato d'attualità per il club di viale della Liberazione: "Mi fa piacere se lo accostano all'Inter - ha concluso Andrissi -. È un lavoro di Ausilio, tutto ritorna. Il ragazzo è molto interessante. Un giovane con esperienza, che gioca ad alti livelli da tantissimi anni".