Le pagelle di Inter-Monza: Calhanoglu squarcia la porta, Bisseck ha un’aura attorno. Arnautovic stupisce

INTER a cura di Yvonne Alessandro

Josep Martinez 6 - In uscita bassa su Birindelli non può nulla, l’eurogol di Keita è da rimanere disarmati.

Pavard 5,5 - Assorbe le minacce come una spugna nei primi minuti. Troppo passivo e remissivo nel duello con Keita, scoccato il destro a giro finisce braccia lungo i fianchi e a capo chino. Dal 46’ Bisseck 7 - Ma con quale garra è entrato? Sprigiona un’aura tale da annullare Zeroli e Keita, dosato al millimetro l’assist per Calhanoglu.

De Vrij 5 - Dany Mota e Keita non gli fanno nemmeno il solletico, usa la maniere forti per liberarsi il passaggio. Con una semplice triangolazione però viene lasciato sul posto. Fermo, come un birillo. Dal 46’ Carlos Augusto 6,5 - Assorbito l’infortunio, torna dopo 4 partite e disegna subito un assist per il 3-2.

Acerbi 6 - Fuori posizione nello sviluppo dell’azione del gol di Birindelli, anche per questo si genera una crepa insanabile. Riacquista il focus e nella ripresa sbarra diversi pericoli.

Dumfries 6,5 - Con muscoli e fisicità spesso scappa via a D’Ambrosio e Kyriakopoulos. Ingaggia il duello con Turati e ara la fascia destra che è una meraviglia. La sponda di testa per il gol di Arnautovic rispecchia il suo essere.

Barella 6 - Doma la palla con la naturalezza di una foca ammaestrata, peccato mostri qualche imprecisione di troppo. Il traversone per Arnautovic meritava miglior sorte, nella ripresa risale la corrente biancorossa.

Calhanoglu 7 - Decidere di non entrare duro su Dany Mota spiana la strada alla rete di Birindelli. Con una coordinazione al bacio lascia partire una saetta che squarcia la porta di Turati e consegna il pari. Cresce a dismisura nella ripresa e si fa perdonare.

Mkhitaryan 5 - Comincia con qualche guizzo interessante, ma il motore si inceppa presto e il gioco ne risente. Va a singhiozzo. Dal 69’ Zielinski s.v. - La sfortuna si abbatte su di lui e lo fulmina, deve abbandonare il campo per un problema muscolare. Che guaio. Dal 73’ Correa 6 - Entra con il giusto piglio e la voglia di fare.

Bastoni 6,5 - Assoluta garanzia in ripiegamento, anche da ultimo uomo non si pone il problema di entrare duro. Sfiora la rete in schiacciata di testa, spacca in due il campo con eleganza e a testa alta.

Arnautovic 7 - Nel dai e vai con Lautaro si intende. Izzo lo maltratta vistosamente, tiene botta e agisce intelligentemente da boa. La prima girata di testa non va, ma in tuffo da due passi non sbaglia. Dopo qualche errorino Inzaghi lo cambia, ma quanto pesa il gol che riapre la partita. Dal 69’ Thuram 6 - Un tiro a giro improvviso esce di due dita sopra la traversa. Sbatte sul palo a due passi dalla porta.

Lautaro 6 - Non gira a sufficienza di testa su calcio d’angolo impeccabile, la seconda volta sfonda la porta su ribattuta ma il VAR gli nega il gol per tocco di mano. Il suo colpo di testa induce Kyriakopoulos all’autogol. Serve un cioccolatino per Thuram, ma Tikus non lo scarta.

Simone Inzaghi 6,5 - Una sudata oltre i limiti dell’immaginabile il confronto con l’ultima in classifica. Riporta ordine dopo un primo tempo caotico con due cambi in difesa, trova la via della rimonta clamorosa da 0-2 a 3-2 e ottiene tre punti pesantissimi. La sfortuna vuole che Zielinski alzi bandiera bianca per un infortunio al polpaccio.

MONZA a cura di Bruno Cadelli

Turati 6,5 -  Nel primo tempo para quasi tutto e non può nulla sulla solo sulla rete di Aranutovic. Incolpevole su Calhanoglu, per poco stava per salvare anche sull’autorete del 3-2. Graziato da Thuram, evita il poker.

D’Ambrosio 5,5 - Respinge una botta di Calhanoglu, risolve altre due situazioni difficili nel primo tempo e si fa beffare dal taglio di Arnautovic che riapre la gara. Soffre anche lui la fisicità dell'Inter nella ripresa. 

Izzo 6 - Nesta gli affida le chiavi del reparto. Lui è un guardiano rabbioso fino alla rete dell’1-2 dove c’è un concorso di colpa con D’Ambrosio. Tiene fin che può. Dal 80’ Brorsson s.v. - Mura una botta di Lautaro

Pedro Pereira 5,5 - Bloccato nella linea a tre senza sgroppate offensiva. Trema e cala nella ripresa.

Birindelli 6,5 - “Speriamo siano distratti” aveva detto nel pre partita e così è stato almeno nel primo tempo. Sfrutta il buco difensivo e regala il vantaggio al Monza con la tranquillità del veterano. Scala a centrocampo nell’ultima mezz’ora e soffre un po’. Dal 80’ Vignato s.v.

Zeroli 5,5 - Il ragazzo di proprietà del Milan lotta su ogni pallone ma è un po’ impreciso quando c’è da rifinire.

Bianco 6 - Avvio con grande personalità dove è utilissimo anche in fase difensiva. In ritardo sulla botta di Calhanoglu che vale il pareggio ma regge comunque bene.

Castrovilli 5 - A San Siro aveva trovato il primo gol in Serie A con la maglia della Fiorentina. Questa sera si muove tanto e corre a vuoto. Non riesce davvero ad incidere. Dal 66’ Lekovic 5,5 - Ingresso in campo per aiutare un Monza in debito d’ossigeno. Non incide.

Kyriakopulous 4,5 - Si fa sovrastare da Dumfries sulla rete di Arnautovic che rianima la squadra di Inzaghi. Chiude la serata da incubo infilando Turati per l’autogol che vale il Perde il 3-2.

Dany Mota 6,5 - Il giustiziere dell’andata gioca a nascondino e poi si scatena libera Birindelli con un assist di tacco visionario ne gestisce palla alla grande nell’azione che porta al raddoppio. Dal 66’ Ganvoula 5,5 - Entra, prova a lottare ma non tocca nemmeno un pallone. 

Keita Balde 7 - Nel giorno del suo compleanno si regala un gol d’autore sotto la Nord. Il suo destro a giro alla Del Piero ammutolisce San Siro e fa sognare il Monza almeno per un tempo. Dal 77’ Caprari s.v.

Alessandro Nesta 6,5 - Aveva chiesto leggerezza e la sua squadra lo ha ascoltato alla lettera. Il Monza gioca e attacca, incantando San Siro almeno per un tempo. La rete di Arnautovic allo scadere della prima frazione però apre la voragine che condanna i brianzoli. Eroi a metà e sempre più ultimi in classifica.