Una pazza Inter sgomina il Monza: rimonta clamorosa per 3-2 e allungo su Conte

Una pazza Inter sgomina il Monza: rimonta clamorosa per 3-2 e allungo su Conte TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 23:30Primo piano
di Yvonne Alessandro
fonte dall'inviata a San Siro

L'Inter si ritrova a risolvere più di qualche problema contro un Monza che non ha nulla da perdere perché fanalino di coda avventuratosi a San Siro, i primi 44 minuti sono una doccia fredda ma Arnautovic e Calhanoglu riportano i nerazzurri in parità. L'autogol di Kyriakopoulos completa la clamorosa rimonta per 3-2, così Conte viene riacciato a -4 in classifica.

Doccia gelata, Arnautovic cura a metà. L’Inter prende in mano il gioco a San Siro contro un Monza in guai seri e a fondo classifica, a distanza siderale dalla zona salvezza. Ma tra un tentativo di Keita e la girata di Arnautovic sventata, sembra tirare una brutta aria per i nerazzurri. Il gol annullato a Lautaro al 24' non sembra gravare, finché da una triangolazione elementare tra Dany Mota e Birindelli nasce l'1-0 dei biancorossi. L'apripista per la serata da choc per i padroni di casa, sotto addirittura di due gol al 44' con una perla a giro dell'ex nerazzurro Keita. Ma con due minuti di recupero concessi almeno Arnautovic ricava in tuffo la rete del 2-1.

Calhanoglu pareggia, sorpasso con Kyriakopoulos. Rientrati in campo con due stravolgimenti in difesa voluti da Inzaghi (fuori De Vrij e Pavard, dentro Carlos Augusto e Bisseck) per riportare ordine dopo un primo tempo caotico, l'Inter riparte con il pedale schiacciato sull’acceleratore. Da Dumfries a Lautaro, l’arrembaggio nerazzurro sortisce effetto solo al 64' con uno sfolgorio di controbbalzo di Calhanoglu a squarciare l’opera d’arte dei biancorossi. Un pareggio destinato a durare solo tredici minuti quando un traversone al bacio di Carlos Augusto pesca Lautaro in girata di testa e la deviazione di Kyriakopoulos porta all'autogol.

L'Inter conquista il 3-2 e la vittoria che sembrava compromessa dopo quanto visto nel primo tempo. Così il +4 sul Napoli è realtà, in attesa dell'incrocio tra Conte e la Fiorentina domani.