La moviola di Inter-Monza 3-2: partita pazza, Zufferli si affida alla tecnologia

Partita meno semplice del previsto a San Siro per Luca Zufferli, nonostante Inter-Monza sembrasse alla vigilia il più classico dei testacoda. Al 25’ c’è il primo episodio da moviola degno di nota del match: Lautaro Martinez su assist di Calhanoglu insacca in rete con l’arbitro che in un primo momento convalida. La revisione al VAR però segnala un tocco di mano dell’argentino, che con le dita si era aggiustato la sfera prima di concludere. Gol annullato e risultato che resta dunque sull’1-0.

Al 40’, l’Inter protesta per un contatto in area tra Dumfries e Izzo, ma non c’è alcuna irregolarità e l’arbitro lascia correre. Stessa scelta al 43’, quando Lautaro subisce due falli ravvicinati ma Zufferli lascia proseguire per il vantaggio. Il capitano nerazzurro reagisce nei confronti di Bianco, ma l’episodio non porta a ulteriori provvedimenti disciplinari. Tutto regolare sul raddoppio del Monza così come sul gol con cui l’Inter accorcia le distanze nel finale di frazione. Il VAR verifica un possibile fallo di mano nella costruzione dell’azione, ma non emergono irregolarità e il gol viene giustamente convalidato.

La ripresa si apre con un episodio al 51’, quando Dumfries si scontra con Izzo dopo un’azione insistita dell’Inter. Il contatto c’è e il fallo viene giustamente fischiato a favore del Monza. Al 53’, Lautaro si inserisce sulla traiettoria di Castrovilli, che cade a terra. Il Monza preferisce mettere il pallone in fallo laterale, nonostante Zufferli avesse fatto segno di continuare a giocare.

Sul gol del 2-2 di Calhanoglu (64’) nessun dubbio: il turco calcia dal limite e, sebbene Arnautovic sia sulla traiettoria, la sua posizione è regolare e non interferisce con l’azione. Più contestato è invece l’episodio del 68’, quando Nesta protesta vivacemente dopo un contrasto tra Acerbi e Zeroli. Il difensore nerazzurro colpisce prima il pallone e poi finisce sulle gambe dell’avversario: Zufferli lascia correre, decisione che porta all’ammonizione dell’allenatore brianzolo per proteste. Il momento più delicato arriva al 78’, quando Lautaro segna il 3-2 con un colpo di testa. Turati prova a respingere sulla linea, ma l’orologio dell’arbitro segnala che il pallone ha completamente varcato la porta. Le immagini confermano la validità della rete, grazie all’intervento decisivo della goal line technology.