La bugia di Lautaro: c'è l'audio della bestemmia ma può evitare la squalifica. Ecco cosa succede

La Procura Federale ha trovato il chiacchieratissimo audio delle immagini di Lautaro Martinez al fischio finale dello scorso Juve-Inter: Chinè ora ha in mano la prova dell'espressione blasfema del capitano nerazzurro, che però non sarà fermato: "i tempi sono infatti più lunghi e in caso di patteggiamento non ci sarà squalifica", spiega la Gazzetta dello Sport.

Visto che il procuratore federale ha acquisito l'audio, Lautaro può scegliere di patteggiare: "In ballo c’è una giornata di squalifica,con il patteggiamento verrebbe punito con una multa". Ci sarebbe da sorprendersi se la linea dell'Inter non segua questa strada. Si va dunque verso la strada del patteggiamento prima del deferimento, previsto in ogni indagine della Procura Figc: la sanzione sarà dimezzata e quindi da una giornata di stop si passa alla multa.

Dopo la partita contro il Genoa, decisa proprio da un suo gol, Lautaro aveva dichiarato: "Non ho mai bestemmiato, mai. Io cerco di in segnare il rispetto anche ai miei figli, questa accusa mi ha dato tantissimo fastidio".