Inzaghi: "Eravamo arrabbiati, il raddoppio di Calhanoglu ci ha dato più tranquillità"

Dopo il pari indigesto di Genova, l'Inter si rifà subito e batte il Lecce 2-0 alla prima stagionale in casa. A breve il tecnico dei nerazzurri, Simone Inzaghi, si presenterà in sala conferenze stampa a San Siro per commentare l'esito della partita. Segui le sue parole col LIVE della redazione de L'Interista.

23.28 - Inizia la conferenza stampa.

La squadra è ancora imballata?

"Il calcio d'agosto è difficile per tutti. Avevo grande fiducia per come ho visto la squadra allenarsi, sabato a Genova eravamo arrabbiati per non aver vinto, ma avevamo fatto una buona gara con degli errori gravi sui gol del Genoa. Però avevamo trovato una buona squadra, come stasera il Lecce a San Siro e giocatori insidiosi nelle ripartenze. Prima mezz'ora molto molto buona, siamo stati aggressivi...poi abbiamo perso un paio di palle centralmente e l'ultimo quarto d'ora siamo stati meno lucidi. Abbiamo sfiorato il gol e il raddoppio di Calha ci ha fatto gestire tutto con tranquillità".

Riguardo gli infortuni subiti?

"Sicuramente. Ci sono stati degli affaticamenti, sono arrivati tanti giocatori scaglionati però abbiamo lavorato bene e cerchiamo di preservare i giocatori. Per Lautaro abbiamo deciso di non rischiarlo, per venerdì vedremo giorno per giorno se riuscirà ad essere disponibile".

L'impatto di Taremi?

"A me è piaciuto ma mi sta piacendo dal 13 luglio. E' intelligente ed esperto, è stato meno appariscente ma senza di lui la palla non sarebbe arrivata a Darmian. Ha lavorato molto bene Thuram ed è entrato molto bene Arnautovic. Ottime risposte dalla squadra e dai subentrati".

Emozione di tornare a San Siro con la seconda stella? Cosa significa Inter-Atalanta?

"Siamo tornati dopo tre mesi, ieri già emozionante in rifinitura. Con i tifosi è stato bellissimo, ci hanno tributato il giusto applauso e stasera volevamo tornare con una vittoria. Eravamo arrabbiati. Venerdì l'Atalanta, ha vinto l'Europa League, con un ottimo allenatore e giocatori".

Ha parlato di Arnautovic. Questa concorrenza può aiutarlo? E Zielinski?

"Arna mi è piaciuto molto, è entrato con lo spirito giusto. Zielinski sta bene, si è scaldato come gli altri e a centrocampo ne ho cambiati due. Tre è difficile. Lui però mi sta soddisfacendo e farà molto bene".

Correa rimarrà da quinta punta? Se sì, è contento?

"Assolutamente sì. Sta lavorando molto bene Correa, dal 13 luglio nel migliore dei modi. Lo conosco da tantissimo tempo, stasera era insieme agli 8 che si scaldavano ma non è entrato con i subentrati. Però deve continuare così perché ha ottimi dati fisici e atletici".