Inter un po’ vanitosa, ma Darmian e Calhanoglu la risolvono: 2-0 al Lecce e Milan sorpassato

Inter un po’ vanitosa, ma Darmian e Calhanoglu la risolvono: 2-0 al Lecce e Milan sorpassato TUTTOmercatoWEB.com
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sabato 24 agosto 2024, 23:56Primo piano
di Yvonne Alessandro
fonte dall'inviata a San Siro

Sarebbe stato un peccato capitale deludere un San Siro stracolmo al debutto stagionale, ma l’Inter non si è posta il problema. E con la cattiveria ancora in corpo per il pareggio al fotofinish del Genoa, questa volta non ha lasciato scampo al Lecce. Un gol per tempo, prima Darmian e poi Calhanoglu su rigore e giallorossi sistemati 2-0.

Prima occasione, subito gol

E già in soli cinque minuti l’effetto dell’ex Porto sull’Inter si è notato eccome. Da azione avvolgente da sinistra il traversone di Dimarco perfettamente dosato sulla testa dell’iraniano, a spizzare alla perfezione per l’arrivo di Darmian alle spalle. Miglior inizio non poteva esserci, subito 1-0 in casa e Lecce “ammonito” al primo errore in marcatura.

Un’Inter che non ha lasciato un attimo di respiro al Lecce in fase di possesso e non, ma tutto sommato lo stretto indispensabile per andare a riposo seppur con mezza sicurezza.

Squilli d’avvertimento

Al rientro dall’intervallo l’Inter è ripartita a mille, come se non avesse mai lasciato il terreno di gioco. La dimostrazione tramite fotogramma dell’uno-due Barella-Thuram al 49’ che avrebbe meritato il gol, se non fosse che il francese ha sprecato tutto di piattone mancino a posizione ravvicinatissima.

I nerazzurri sono andati a folate, seppur al ritmo del vento di Scirocco. Come la situazione caotica creatasi in area di rigore del Lecce per una palla vagante minacciosa sulla quale si è avventato Taremi per indurre in tentazione del rigore Gendrey. Il tutto è terminato in maniera pulita, con il silent check del Var ad appurare l’anticipo del difensore giallorosso.

Il canto del turco

Un lieve sentore di appagamento dell’Inter per il momentaneo vantaggio siglato da Darmian, tuttavia, ha cominciato ad aleggiare nell’aria. Tanta gestione e tenuta alla larga dalla propria metà campo è sembrato essere l’obiettivo principale dei nerazzurri, piuttosto che affondare invece per il raddoppio in sicurezza. Finché un allacciamento irregolare di Gaspar su Thuram al 67’ ha provocato il rigore del conseguente raddoppio, trasformato dall’infallibile Calhanoglu.

A lungo andare, tra sostituzioni e ritmo inevitabilmente abbassato, il gioco ne risente, complice anche le prime battute stagionali e una forma fisica ancora da migliorare. Ma al calar del sipario è tutto scritto: vittoria dell'Inter e tre punti in saccoccia, per il sorpasso in classifica sul Milan a +3 dopo la disfatta di Parma.