Buchanan rompe col Bruges: non convocato. I belgi chiedono un indennizzo per il prestito

L'Inter rompe gli indugi, il piano in vista di gennaio è chiaro: andare all'assalto di Tajon Buchanan. L'esterno canadese è il primo obiettivo per tamponare il lungo stop di Cuadrado. E su questo fronte si registrano novità: "Il Bruges apre. E lui rompe: non convocato" titola stamattina La Gazzetta dello Sport. "Il club belga chiede un indennizzo per il prestito: pronto un contratto di cinque anni".

Extrabudget
I presupposti dell'accordo sono già stati trovati: "L'affare è in piedi - si legge - l'Inter è convinta di poterlo chiudere in tempi relativamente brevi: l'obiettivo è regalare i giocatore a Inzaghi entro la prima decade di gennaio. Negli ultimi contatti il Bruges ha aperto alla formula proposta dall'Inter, ovvero un acquisto differito, prestito con obbligo di riscatto. Ma - questa è la richiesta belga - a patto che il prestito non sia gratuito, cioè che venga riconosciuto un indennizzo. È evidente, ancor di più, come i dirigenti nerazzurri abbiano necessità dell'ok di Zhang per chiudere la trattativa. Perché, almeno fino al ko di Cuadrado, nel mercato invernale non erano previsti investimenti. Dunque sarebbe una specie di extrabudget, chiaramente legato a una precisa esigenza tecnica. Inzaghi e i dirigenti sono concordi sul fatto che un sostituto serva".