Tardelli: "Inter squadra da battere. Dumfries sta facendo benissimo, è un trascinatore in più"
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex calciatore e allenatore nerazzurro Luca Tardelli si è espresso così sulla corsa scudetto: "L’Inter era e resta la squadra da battere: ha una bellissima rosa, costruita per arrivare davanti a tutte le altre, un ottimo allenatore come Simone Inzaghi e una società solida alle spalle. Non a caso si trova lì, a tre passi dal primo posto e con una partita da recuperare, situazione di classifica che peraltro ricorda la stagione passata, quando la Juventus si era portata in testa per un turno: la lotta scudetto sembrava in equilibrio, poi l’Inter fece il vuoto. Cosa è cambiato allora? Gli infortuni e le assenze di uomini di peso come Calhanoglu hanno inciso, come pure incide il fatto che il Napoli non giochi le coppe e sia meno esposto al rischio di problemi fisici. Detto questo, penso che la chiave sia tutta nella testa: i problemi, gli incidenti di percorso, i punti persi sono situazioni che lungo un campionato possono verificarsi, Inzaghi e i suoi dovranno essere bravi a gestirli senza perdere la calma e la lucidità.
Se lo faranno, ripartiranno più forti di prima e per le rivali sarà dura, anche se prevedo equilibrio ancora a lungo perché Conte è un tecnico strutturato per il campionato italiano e il suo Napoli lotterà fino alla fine per lo scudetto. La forza di Inzaghi è nel gruppo, ricco di risorse. Da Thuram e Lautaro, che è tornato ai suoi standard, fino a Dimarco e Dumfries: l’olandese sta facendo benissimo, ho la sensazione che l’Inter abbia guadagnato un trascinatore in più".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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