Sacchi: "La Supercoppa persa col Milan è stata una cannonata, l'Inter ha accusato il colpo"
Tra gli esperti sondati da La Gazzetta dello Sport per analizzare il momento in casa Inter c'è anche Arrigo Sacchi: "Inutile girarci intorno, la Supercoppa persa in quel modo contro il Milan è stata una cannonata e l’Inter ha accusato il colpo: il pareggio di San Siro con il Bologna, probabilmente, è figlio anche della delusione di Riad. Tuttavia continuo a pensare che l’Inter sia la squadra migliore della Serie A. E non parlo solo delle qualità dei giocatori, ma anche di Inzaghi, che è un allenatore cresciuto molto negli anni, e della società, che può contare su un grande presidente come Marotta. Sono tutte componenti che non possono mancare in un club vincente che punta a confermarsi e ad aprire un ciclo negli anni. Certo, il momento attuale è delicato, perché se non è facile arrivare al successo, ripetersi è ancora più complicato.
Ecco perché l’Inter adesso dovrà dimostrare di avere maturità. Se ci riuscirà, vorrà dire che il gruppo è cresciuto ancora: potremmo ritrovare Inzaghi e i suoi persino più forti della stagione passata, quando dominarono il campionato vincendo meritatamente lo scudetto della seconda stella. Ora occorre che tutti facciano la propria parte: Inzaghi è un allenatore coraggioso e sa gestire il gruppo come pochi, questo lo aiuterà a leggere il momento e apportare i correttivi necessari. In rosa ci sono giocatori di personalità come Lautaro e Dimarco che possono senz’altro dargli una mano, a patto che tutti remino nella stessa direzione: anche i leader devono respirare ogni tanto, e poter contare sugli altri. L’Inter che abbiamo ammirato nella stagione dello scudetto era una squadra vera, che ragionava collettivamente, guai a perdere questa caratteristica".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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