Provaci ancora Taremi: titolare con Lipsia per scacciare le nubi. E... Correa

Un solo gol, su rigore. L'Inter si aspettava tutt'altro da Mehdi Taremi, dopo l'arrivo a parametro zero dal Porto e le reti a raffica nel precampionato, ma anche dopo quella prestazione straordinaria per intensità e applicazione contro il Manchester City. Il bottino dell'iraniano, invece, per il momento è decisamente scarno: un gol in 567' giocati tra Serie A e Champions League (dove l'iraniano ha giocato titolare in tre match su quattro), con un totale di tre assist forniti. Troppo poco per la terza punta dell'Inter, che ora sarà chiamata a un esame decisivo.

Taremi titolare col Lipsia: Inzaghi ha già deciso

La grande chance di rilancio, per Mehdi Taremi, arriverà nuovamente in Europa. Simone Inzaghi, secondo i recenti rumours, ha deciso di schierarlo da titolare contro il RB Lipsia: sarà lui a far rifiatare Marcus Thuram e schierarsi, con ogni probabilità, al fianco del recuperato Lautaro Martinez. Una grande chance per l'ex Porto, che proverà a riprendersi le luci della ribalta contro un'avversaria incerottata: otto assenti per i tedeschi, con big ai box in ogni reparto e quattro gare senza vittoria. Taremi, che segnò contro la Stella Rossa, proverà a sfruttare la situazione e confermare di essere pienamente inserito nell'ambiente-Inter. I nerazzurri, che giocheranno sempre ogni tre giorni da qui a gennaio, hanno bisogno dei suoi gol e del suo apporto offensivo.

La Champions per scacciare... Correa. Taremi scalpita

La chance per Taremi arriva anche in concomitanza con una prestazione che, se confermata in seguito, rischia di scalfire il suo status di terza punta e primissima alternativa ai titolari. Joaquin Correa è stato straripante contro l'Hellas Verona, sua vittima preferita in nerazzurro: gol, assist e passaggio ispirante per Bisseck. Una prova che non ci si aspettava, da un giocatore ai margini (non è in lista-UCL) e destinato all'addio, un elemento nel quale credeva e crede solo Inzaghi. Ora Taremi dovrà rispondere, ond'evitare di scivolare (sul lungo periodo) nelle gerarchie. Il vantaggio su Arnautovic è netto, ma Correa potrebbe ampliare il suo minutaggio in campionato. Proprio a scapito dell'iraniano, in caso di stecche nelle prossime sfide...