Prandelli: "Una volta si guardava una rovesciata di Vieri, oggi solo le statistiche"

Prandelli: "Una volta si guardava una rovesciata di Vieri, oggi solo le statistiche"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 12:31News
di Daniele Najjar

Nel corso dell'intervista rilasciata a La Stampa oggi in edicola, l'allenatore Cesare Prandelli ha parlato del calcio di oggi, che è in qualche modo cambiato rispetto a qualche anno fa.

Ecco la sua riflessione: "A volte mi chiamano i miei ex giocatori. L’ultimo è stato Frey. Dice: mister ma legge e sente commentatori che applaudono alla costruzione dal basso? Ma a Parma giocavamo così vent’anni fa». Ha ragione Seba. Facevo così anche a Firenze e, attenzione, allora i calciatori non potevano entrare in area per palleggiare con il portiere. Nel calcio puoi scomporre i principi ma i concetti sono quelli. Creare superiorità, attaccare la profondità, avere equilibrio. Le cosiddette marcature preventive... Anche quelle le utilizzavamo decennifa.Unpo’diresponsabilitàl’hannoancheicommentatori che vogliono vendere un prodotto. Ma il calcio non si vende, si gode. Troppi commenti, abbiamo perso l’emozione per un gesto tecnico. Una volta ci si ricordava della rovesciata di Vieri, del tacco di Mancini, della corsa di Vialli. Adesso sono soltanto statistiche, vedi il possesso palla. Ecco, che palle!".