Prandelli: "Scudetto in mano all'Inter, molto dipenderà dalla tenuta fisica di Calhanoglu"
L'ex commissario tecnico dell'Italia Cesare Prandelli è stato interpellato da La Gazzetta dello Sport, sulle possibilità dell'Inter di riconfemarsi campione d'Italia: "Molto dipenderà dalla tenuta fisica di Calhanoglu, calciatore mai banale, ma in campionato nessuna squadra ha tante frecce come l’Inter: lo scudetto è in mano sua, nella misura in cui riuscirà a dimostrare sul campo questa superiorità, giornata dopo giornata. Per farlo, però, il regista dovrà mancare il meno possibile, anche perché Calha regala l’imprevedibilità che serve a Inzaghi. Quando non c’è il turco, la squadra resta sempre forte ma, senza ampi spazi davanti, fa molta più fatica. Più che parlare del valore delle riserve rispetto ai titolari, io mi concentrerei maggiormente sul fatto che nella squadra di Simone è davvero indispensabile Calha: resta uno dei pochi capaci di trovare illuminazioni che gli altri non hanno. Il calcio di oggi rischia di diventare scontato perché dopo poco tutti ti hanno studiato, e allora viva la creatività.
Il fatto che sia tornato a segnare pure Lautaro è una garanzia per il proseguo del campionato. Accanto al capitano nerazzurro va sempre messo Thuram: la coppia è davvero forte nel suo insieme, ma deve pur sempre essere innescata con i tempi giusti. Oltre alla qualità dei giocatori, conta però soprattutto la fame: per lo scudetto l’Inter deve conservare la stessa voglia che aveva e che non è scontata quando si è appena vinto. Gennaio e febbraio restano per me i mesi più difficili: proprio adesso che si gioca ogni due-tre giorni, i campioni di Italia devono marcare la differenza. Ma in ogni caso non correranno solo contro il Napoli: sono convinto che l’Atalanta sarà protagonista fino alla fine".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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