Pedullà: "Tutti sul carro di Inzaghi, ma i tweet offensivi di chi ora lo esalta sono ancora lì"

Pedullà: "Tutti sul carro di Inzaghi, ma i tweet offensivi di chi ora lo esalta sono ancora lì"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
Ieri alle 21:03News
di Marco Pieracci

Nel suo editoriale per Sportitalia.com Alfredo Pedullà riconosce i meriti di Simone Inzaghi, dopo le critiche ricevute nei giorni scorsi: "Simone Inzaghi ha risposto ai nemici, agli amici dei nemici, ai nemici dei nemici, ai rosiconi in servizio permanente effettivo e ai gufi in circolazione sulla faccia della terra. E soprattutto a quelli che, dopo lo scudetto perso qualche anno fa a Bologna, ne avevano invocato l’allontanamento immediato, “altrimenti l’Inter ci impiegherà una vita per tornare a vincere”. Sono gli stessi che stanno cercando posto sul carro dei vincitori, magari senza trovarlo e senza preoccuparsi di cancellare i tweet che erano un’offesa senza soluzione di continuità. Troppo facile così, il famoso giornalismo degli influencer che dicono di tenere alla squadra del cuore è la più grossa offesa per chi ritiene (o riteneva) di dover fare informazione in un determinato modo. Adesso per i più superficiali, quelli che sbavano per un risultato e che cambiano idea da un giorno all’altro, Simone Inzaghi è il dio del calcio, mentre prima era l’asino della compagnia. Se pareggerà 2-2 a Bologna, diranno che sta sperperando un patrimonio – parlando senza un criterio e senza un minimo di competenza – e avanti così fino all’eternità. In realtà, da quando è arrivato, Inzaghi ha portato solo benefici, trofei e ricchezza: da quella famosa intuizione in una notte, esattamente dopo aver memorizzato che il rapporto con Antonio Conte non avrebbe avuto più un futuro, l’Inter si è presentata alla cassa e non mi riferisco ai benefici economici da sempre essenziali.

Cassa significa collezionare trofei, non pretendere sul mercato, valorizzare il magazzino che gli hanno messo a disposizione, non piangere per qualche ritardo rispetto alla tabella di marcia, far brillare almeno del 20 per cento in più l’argenteria di famiglia. Simone può fare Triplete, vincere un trofeo oppure restare a secco, sull’ultima opzione qualche serio dubbio lo avrei, ma intanto ha alzato al cielo la Coppa dell’affidabilità totale. Se Allegri ha guadagnato 7,5 più bonus a stagione per tre vincendo – con rispetto – solo un portaombrelli, non vedo per quale motivo gli emolumenti di Inzaghi non debbano essere alzati almeno andando verso quella direzione. Il mercato adesso potrà cambiare: non più soltanto parametri zero specialità della casa per una questione di disponibilità limitata, piuttosto investimenti su gente di 22 o 24 anni che possano dare una potenziale plusvalenza e che permettano di rinfrescare il fangoso magazzino per un nuovo ciclo. Simone Inzaghi è pronto a rimetterci la faccia, anche se quei tweet offensivi di chi ora lo esalta sono sempre lì. Ma una domanda piccola piccola consentitemela: se ipoteticamente vincesse il Triplete, cosa gli resterebbe da fare per un’Inter ancor più planetaria?".