Lautaro è spietato ma lo Sparta Praga è ancora vivo: al 45’ è 0-1

Ancora una volta Lautaro Martinez. L’Inter chiude il primo tempo in vantaggio 0-1 grazie al sigillo del suo capitano, bravissimo ad esplodere il destro al volo su una palla da capogiro di Bastoni. Tutto dopo 12 minuti di un primo tempo a corrente alternata. Simone Inzaghi infatti sorride a metà perché l’Inter è superiore ma pecca in qualche disattenzione di troppo. Sommer si esalta su Birmancevic e salva tutto in una partita troppo lunga per definirsi chiusa a doppia mandata.

Al quarto minuto Barella prova ad innescare Lautaro e da quel momento l’Inter cerca di alzare l’intensità e la velocità del possesso. Dumfries viene ammonito per una simulazione inesistente, lo Sparta Praga gioca quasi a specchio e prova ad addormentare il gioco appena ne ha occasione. I campioni d'Italia prendono campo ed è Bastoni a disegnare l’arcobaleno vincente per Lautaro Martinez, bravissimo ad incrociare il destro al volo sul secondo freddando Vindahl. L’Inter sbaglia in fase di rifinitura e i padroni di casa si rianimano ma devono fare i conti con le chiusure decisive di Bastoni e Asllani. Proprio l’ex Empoli ci prova dal limite con il sinistro che si impenna anche a causa di un rimbalzo fasullo su un terreno insidiosissimo. L’Inter cincischia ed è Birmancevic ad esaltare Sommer bravissimo a dire no con il guantone destro. Tanti errori nel giro palla anche se le statistiche premiano la squadra di Inzaghi che negli spogliatoi dovrà essere bravo a dare la giusta scossa per evitare dispiaceri.